ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . 192r-196r. Tre dei predetti scritti (dei due compresinell'opera diBartolo solo il primo) furono stampati, nelle stesse opere, già in da Iacopo da Belviso e da Andrea da Isernia. Ci mancano anche i testi di quattro "repetitiones", sulle quali ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] un segnale esemplare, il 1° giugno fece decapitare Andrea nella piazza dello Steri, emblema architettonico del potere chiaramontano Anni in cui in Sicilia, sulla scia probabilmente diBartolo da Sassoferrato, si era andata consolidando un’ottica ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] il fallimento della prima legazione napoletana diAndreadi Nicola Barigiani, di problemi particolarmente urgenti per Perugia e 26 s., 29 s., 30 e n. 1; Epistola di Cesare diBartolo Barzi da Gubbio del1635, citata dallo Scalvanti in Alcune notizie ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] va menzionato il reliquiario del dito di s. Andrea (Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), donato dal papa Niccolò traslucidi di impronta senese. Da un orafo senese attivo alla corte papale di Avignone, Giovanni diBartolo, vennero ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] autonomo e tramite per la cultura fiorentina di secondo Trecento, utile canale di smistamento via mare verso la S. di prodotti dell’arte senese, o addirittura di artisti senesi: dapprima Andreadi Vanni d’Andrea, che vi soggiornava nel 1384, e un ...
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SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] Hälfte des Quattrocento (Nicolò Lamberti, Pietro di Nicolò Lamberti, Nanni diBartolo, die Werkstatt der Buon, der ‘ marmo. Un viatico e qualche appunto, pp. 5-18; M. Falcone, Andrea da Ciona, F. S., Giovanni da Campione e Iacopo da Barchino a Genova ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di vista storico e stilistico. Ricordando che i collaboratori di Ghiberti di nome Giuliano furono tre, Giuliano di Giovanni da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di volta ricondotte alla figura di Nanni diBartolo.
G. ricompare nei ...
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STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] di fascinazione fu anche la supposta parentela con Giotto (Libro di Antonio Billi, 1518 circa), di cui era creduto nipote (Baldinucci, 1845). L’anzianità diBartolo meglio inquadrabili come opera giovanile diAndreadi Cione (L. Becherucci, ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] anche il fratello Boccaccino e i suoi figli Giovanni Andrea, Giovanni Agostino e Pier Paolo. A questo periodo il trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme diBartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] attraverso la mediazione e l'interpretazione di Nanni diBartolo, attivo a Verona nella tomba Brenzoni s. Paolo, s. Benedetto col committente, s. Andrea e s. Gregorio, Storie di s. Agata e di s. Pietro, databile al quarto decennio del XV secolo ...
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