Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] ), riassumendo il senso della precedente dottrina diBartolo da Sassoferrato:
Communitas est nomen generale della legislazione locale, come Andrea De Vecchis per lo Stato della Chiesa o Lorenzo Cervellini per il Regno di Napoli) ma anche quella, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] di Accursio (con il metodo analitico delle glosse), quindi diBartolo e di Baldo degli Ubaldi (espressione di G. Rossi, Incunaboli della modernità: scienza giuridica e cultura umanistica in André Tiraqueau (1488-1558), Torino 2007, spec. pp. 119-35.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] . 13°, che suona ormai obsoleto definire un periodo in attesa diBartolo, visti i tanti contributi dottrinali, affidati per lo più a sempre più diffuse. I Libri feudorum eccitano le cure diAndrea d’Isernia e Iacopo Belvisi. La cultura giuridica si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] sulla tirannia (De tyranno).
Ben prima diBartolo, però, la necessità di individuare freni e rimedi alla patologia delle ‘minore’ delle consuetudini feudali; in quella sede, già Andrea d’Isernia aveva giustificato, sia con l’inerzia degli imperatori ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] 'opera perduta di Baldo e attraverso questa a Bartolo, sarà nata di scritture di pratica forense dei glossatori bolognesi. Il parere è in favore della canonica di S. Andreadi Mosciano (presso Firenze), contro la badia di Settimo, per la proprietà di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Lorenzo Canizzari, Iacopo Germonia e Luca Martini nel 1485 e a Venezia da Andrea Calabrese nel 1489; la Lectura al sesto libro a Brescia da Enrico da esempio di tale libertà di pensiero si suole ricordare che il C. corresse un errore diBartolo sul ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] frammenti, abbia alluso ad Andreadi Bari e non di Barletta. Quanto alla data di redazione dell'apparato di Bonello, essa è successiva ebbe il curioso destino di emigrare al Nord, di essere stampata una volta sotto il nome diBartolo (a Venezia nel ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] e ancora gl. si quis fossatum, I, 27, 9, su cui cfr. Andrea d'Isernia nel commento ai Libri Feudorum, rubr. quae sint regalia § via Libelli de iure civili dello stesso Roffredo e in un passo diBartolo in D. 46.8.9. Nella rubr. de interdicto utrobi ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] nel 1394,è stampata a Pavia nel 1494 (ed. Giovanni Andrea Bosco e Michele Garaldi): la quaestio affronta il tema dei rapporti , pur avendo alle spalle l'esperienza della glossa, diBartolo e Baldo, è spesso coscientemente critico: soltanto in questo ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] contemporanee opere diAndrea del Sarto. Lo stesso linguaggio si ritrova nelle due Storie di Prometeo (Monaco , a cura di S. Chiodo - S. Padovani, pp. 226-238; D. Carl, New documents for P. di Cosimo’s portrait of Francesco diBartolo Giamberti, in ...
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