Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] diBartolo, ovvero dopo l’andata di Piero a Perugia.
Per via di eliminazione, siamo così vicini a cogliere il segreto di Ferrara, Piero eseguì affreschi anche nella chiesa agostiniana di Sant’Andrea, oggi distrutta e già ridotta in altro stato ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] 1992, in partic. pt. 1, pp. 29 ss.
74. G. Arnaldi, Andrea Dandolo doge-cronista, p. 197.
75. Diego Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il "De tyranno" diBartolo da Sassoferrato (1314-1357), Firenze 1983, p. 170.
76. D. Pincus, The ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] la stessa acuta elaborazione in materia diBartolo da Sassoferrato era ancora di là da venire. Un veneziano dovrebbe soltanto al 1280 (87).
Sei lavori, dunque, tre di creazione diretta diAndrea Dandolo e tre da lui voluti e promossi, che mostrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della sovranità secondo la vigente dottrina giuspubblicistica diBartolo da Sassoferrato e Baldo degli Ubaldi. Già a quanto leggeva nella sua fonte, il cronista milanese Andrea Biglia, che così aveva premesso alla narrazione dell’episodio: ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] in Sienese art. The frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo diBartolo in the Palazzo Pubblico, in Journal of the Warburg and 1965, pp. 3-15; L. Polacco, La posizione diAndrea Palladio di fronte all'antichità, in Boll. centr. intern. studî archit ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] gli esempi del Divino Amore di Umberto Terenzi o della Madonna di Pompei diBartolo Longo159, o le trasformazioni che nazione»167, le canonizzazioni del gesuita Andrea Bobòla, di Giovanni Leonardi e di Salvatore da Horta riflettono (ancora nel ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ); il duca Jean de Berry incaricò poco dopo il 1384 André Beauneveu di miniare il salterio che prese il nome del committente (Parigi, in Sienese Art: the Frescos by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo diBartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] nel dittico raffigurante i ritratti di Francesco diBartolo Giamberti e Giuliano da Sangallo, opera di Piero di Cosimo, dove padre e bianco e nero ce ne trasmette un’eco), ad Andrea Navagero e Agostino Beazzano, effigiati insieme nel doppio ritratto ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] 8, 1915, pp. 3-11.
105. V. l'elogio diBartolo al maestro in L. Ranzato di Chioggia, Cenni e documenti, p. 4.
106. B. Venetae, decas I, p. 193; D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, p. 13.
127. Cf. il documento del 5 maggio ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] di copiare un sasso per dipingere una montagna.
Andreadi Bonaiuto (v.), probabilmente della stessa generazione diAndreadi : artisti quali Niccolò di Ser Sozzo (v.), Luca di Tommè (v.), Paolo di Giovanni Fei (v.) e Bartolodi Fredi (v.) furono ...
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