BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] i ribelli e i Francesi agli ordini del governatore della regione Andrea Cantelmi. Combatté a Tortosa ed a Lerida nel 1642 generale della cavalleria del Regno Virginio Valle. Nel marzo del 1675 fu destinato dall'Astorga al governo delle armi di ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] , sceso nel Regno a vendicare la morte del fratello Andrea, primo marito della regina Giovanna I; ma solo alquanto più tardi lo detta la compagnia del Rampino o dell'Uncino. Nel 1370 scorreva con le sue bande l'alta valle del Tevere al servizio di ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] la casa e molestata la moglie, disarmava, con pochi seguaci, il presidio di Argegno e sollevava la vallata contro gli Austriaci. Informato della rivolta, il generale di divisione Wohlgemuth spedì attraverso il lago di Como e fece sbarcare ad Argegno ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] il nome e la casata della madre; sappiamo però che ebbe tre fratelli: Andrea, Giovanni Giacomo e Gerardo, rispetto di famiglie, in Archivi per la storia dell'alimentazione, Roma 1995, pp. 72 s.; C.A. Valle, Storia di Alessandria dall'origine ai ...
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GUIDI, Roberto
Marco Bicchierai
Appartenente alla famiglia comitale radicata nell'area appenninica tra la Toscana e la Romagna, primogenito del conte Simone (II) di Battifolle e della sua prima moglie [...] di Firenze fu quindi mediatore di un accordo con Andrea dei Bardi dopo che il G. con il alcuni suoi uomini contribuì nella valle romagnola di Biforco a respingere con le truppe fiorentine all'interno della cerchia murata e prendere la cittadina. ...
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COLONNA, Filippo
Stefano Andretta
Nacque da Fabrizio, figlio di Marcantonio principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Anna Borromeo nell'anno 1578, presumibilmente in Sicilia. Seguendo [...] Ripi, Castro dei Volsci, Valle Corsa, San Lorenzo, Santo nella chiesa di S. Andrea una cappella sepolcrale dove vennero 29 s., 71, 128; II, p. 257; F. Mugnos, Historia della augustissima fam. Colonna, Venezia 1658, pp. 285, 290 s.; L. Cecconi ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] di conservare la Valle di Crati e la Terra Giordana dietro pagamento di 10.000 once d'oro.
Nella tragica morte d'Andrea d'Ungheria non mancò chi attribuisse a Maria delle responsabilità: certo, quando seppe dell'arresto e poi dell'esecuzione capitale ...
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LUPO
Luigi Andrea Berto
Duca del Friuli, la cui data di nascita è sconosciuta così come lo è il nome dei genitori. Paolo Diacono menziona per la prima volta L. quando questi, nel 661-662, alla morte [...] in Friuli e di sconfiggere L. e i suoi sostenitori. Paolo Diacono racconta che a Flovio, nella valle del Vipacco, un affluente dell'Isonzo, il duca e i suoi uomini combatterono coraggiosamente contro l'esercito avaro e che soccombettero soltanto dopo ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] e risiedesse nella casa di Cento. Toccò la primogenitura ad Andrea Carandini; ma nell'anno 1614, morto costui senza figli maschi i quali, principalissimo, la valle di Comacchio) che gli erano stati tolti all'epoca della devoluzione di Ferrara e ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] subito i castelli di Montione e di Valle, che avrebbero consentito una più facile genovesi condotte da Andrea Lomellino, Lazzaro del Storia d'Italia, XX, passim; L. Cappelletti, Storia della città e stato di Piombino dalle origini al 1814, Livorno ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....