FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andreadella Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] e Arduino conte di Piacenza, e dal vescovo di Torino, Andrea, assistito da sei scabini, dopo che alcuni testimoni ebbero attestato 814 in un diploma che assegnava alla Novalesa l'insieme dellavalle di Bardonecchia (il documento è interpolato, ma il ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] organica di notizie sugli insediamenti degli antichi abitanti dellaValle Padana, la cui base è fornita da una dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si riconosce largamente debitore ad Andrea ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina dellaValle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] C., Domenico risulta maresciallo del popolo romano nel 1522 e caporione di Parione nel 1573; nulla si sa di Andrea; delle sorelle, Lavinia si fece monaca nel 1533, mentre le altre con matrimoni ragguardevoli imparentarono la famiglia con la migliore ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] del suo successore, Androino di Cluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, di indagare sulla attività dell'abate sublacense, costrinse A., dopo qualche tentativo di resistenza, a lasciare la valle e a recarsi ad Avignone. Si ebbe così la ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] anche una parte delle fondazioni del grande edificio circolare (diametro 30 m circa), noto come Rotonda di S. Andrea, distrutto nel 1776 , provenendo dal ''ponte Neroniano'' subito a valledell'odierno ponte Vittorio Emanuele, doveva staccarsi dal ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Pietro Andrea Gammaro, al termine della pubblica cerimonia di condanna del monaco Teodoro, aveva promulgato delle costituzioni con i suoi voti su altri candidati: Farnese, Cibo, Valle. Ma la situazione in conclave appariva bloccata, mentre si ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Da Vienne si discende infatti facilmente la valle del Rodano e la via per l , e bruciati subito dopo su una isola della Senna.
Mentre C. V e Filippo discutevano suo primo commentatore, Giovanni d'Andrea. Tranne la costituzione Dudum a Bonifacio ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] maggiore della famiglia: scrive al "senatore" in carica, al capitano del popolo (che però è un suo familiare, Andrea di Vanni nel Dialogo, l'immagine dell'albero è stata ripresa e sviluppata: l'albero nasce nella valledell'umiltà, getta un pollone ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] del coetaneo bresciano Giuseppe Tovini, fondatore della Banca di Valle Camonica e del Banco Ambrosiano, beatificato le predicazioni del gesuita padre Gustave de Ravignan a S. Andreadelle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nell'estate del 1217. La spedizione, comandata dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo I) e di Gerusalemme (Giovanni di imperiale, rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valledell'Adige il passo ai contingenti tedeschi, comandati dal ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....