La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Ignazio, fu testimone dell’ingresso di Napoleone a Bologna e del modo in cui il cardinale arcivescovo Andrea Gioannetti fu cacciato dalla 1796 fino alle pagine di Renzo De Felice sull’abate DellaValle e l’evangelismo giacobino (cfr. R. De Felice, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] seguendo l'insegnamento dei francescani Giacomo Testori da Siena e Andrea da Nola, compì il biennio di studi teologici ( e Colonna (e famiglie alleate, rispettivamente Santacroce e dellaValle) turbavano la città già da tempo, coinvolgendo appunto il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] rivoluzionario di Romagna, il cui leader e ispiratore, Andrea Costa, nel 1883 avrebbe aderito alla massoneria, imitando dal 1861 al 1870, Torino 1966; Atlante della stampa periodica del Piemonte e dellaValle d’Aosta (1798-1989), a cura di R ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] la bolla di conferma della capitolazione e, dopo aver consultato illustri canonisti come Andrea Barbazza e Teodoro de' noti giuristi coinvolti nella riforma statutaria figurano Lelio dellaValle, Gioacchino da Narni, Battista Brendi, Pietro Mellini ...
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La croce in Oriente
Mauro dellaValle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] Eus., v.C. III 34-40.
38 Eus., v.C. III 30,1. Si veda ad esempio Andrea di Creta (morto nel 740) in E. Cattaneo, L’encomio, cit., pp. 154-155.
39 Eus 98 Ivi, pp. 25-28, con cautela.
99 M. dellaValle, Croce, area bizantina, cit., in partic. pp. 553- ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] tra gli ultimi all’Accademia dei Lincei, insieme a Pietro dellaValle e Lucas Holstenius. Allorché, a un anno dalla morte di Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste pagine è affidato quel giudizio estetico ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] dove la famiglia possedeva una casa in Prato dellaValle. Feste, banchetti, saltuarie partecipazioni a pubbliche mondo cristiano. 1523-1538, in "Renovatio urbis". Venezia nell'età di Andrea Gritti (1523-1538), a cura di M. Tafuri, Roma 1984, ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di Sisto IV, quando tra l'altro, alla morte di Fantino DellaValle, il 27 ott. 1475, gli vennero assegnati alcuni canonicati di lettera il F. informava il cardinale della vertenza che aveva con il doge Andrea Vendramin e concludeva con l'assicurazione ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] soprattutto alle iniziative dei filippini monregalesi, e in particolare di Giov. Andrea Corderi (1649-1732) e Giov. Battista Trona (1682-1750). 1775 tentò di riprendere la visita pastorale in paesi dellavalle del Gesso, ma ormai l'età avanzata non. ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] dell'Ordine: nel 1410 fu superiore provinciale dellavalle spoletana; nel 1420 divenne vicario generale della provincia veneta e reggente nello studio dell , in B. de Gaiffier, Le mémoire d'André Biglia sur la prédication de st Bernardin de Sienne ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....