CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal DellaValle fino al Lanzi) con [...] ). Nel 1620 il C. era a Roma in casa di un certo Taddeo, musico, come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia di S. AndreadellaValle (Roma, Arch. storico del Vicariato, vol. XXXVI, f. 133). Ma l'anno dopo era di nuovo in Toscana, dato che ...
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CASOLANI, Cristoforo (Cristofano)
W. Chandler Kirwin
Figlio del pittore Alessandro e di Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fratello del pittore Ilario, non sono noti i suoi estremi biografici, [...] , n. 7581, attribuito al Maratta, ma identificato da E. Schleier) e molto probabilmente nella cappella Rucellai in S. AndreadellaValle (con interventi di poco conto di G. B. Crescenzi: Kirwin, pp. 197 ss.).
Su basi stilistiche può essere attribuito ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] a poco lasciò nuovamente Napoli per Roma, dove acquistò fama sia per le doti evidenziate quale "espositore" delle SacreScritture in S. AndreadellaValle, sia per la cultura mostrata come docente nel collegio di Propaganda Fide. Nel 1768, quando era ...
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BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] ff. 36, 63, 104; 25, ff. 18, 19; 26, ff. 18, 20; 29, ff. 8, 12; 30, ff. 9, 50; Ibid., Diario di S. AndreadellaValle, ms.110, ff. 58, 113-115, 118, 160, 229, 231-236; Ibid., Case Madrid, Zaragoza, nn. 724-727; Ibid., J. Silos, Auctarium Hist. Cleric ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] , detto il Domenichino: S. Marco Evangelista e S. Giovanni Evangelista della chiesa di S. AndreadellaValle a Roma (1830-31), S. Cecilia costretta a sacrificare agli idoli della chiesa di S. Luigi dei Francesi (1831).
Di quest'ultimo soggetto ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] nell'Ordine dei chierici regolari teatini, che, terminata la sua formazione, lo destinò alla chiesa di S. AndreadellaValle, della quale divenne parroco. Conservò questo incarico fino al 20 giugno 1633, quando Urbano VIII gli conferì il vescovato ...
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CAMPI, Paolo
Robert Enggass
In un documento del 1712, conservato negli archivi di Montecassino (Caravita, p. 510), è detto "figlio del quondam Domenico di Carrara Scultore in Roma". Non se ne conoscono [...] scultura, di stile anticheggiante, prende probabilmente le mosse dal S. Sebastiano di Domenico Guidi nella facciata di S. AndreadellaValle.
La grande occasione si presentò al C. nel 1712, quando Pierre Le Gros fece in modo che egli partecipasse ...
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CARELLI, Augusto
Jole Tognelli
Figlio di Beniamino, insegnante di canto e compositore, e della cantante Matilde Caputo, nacque a Napoli il 7 luglio 1871.
Dalla biografia che il C. scrisse della sorella [...] dic. 1921) una nuova scenografia per la Tosca, valendosi di riprese dal "vero" (l'interno della chiesa di S. AndreadellaValle, ad esempio), che incontrò il favore del pubblico e della critica (scene che furono poi sequestrate a causa del fallimento ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] a Milano e di teologia nel convento di S. AndreadellaValle a Roma. Pur non essendosi messo in luce regolari detti teatini, I, Roma 1780, pp. 169-172; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII fino a' nostri giorni, III, Venezia 1806, ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] con una discreta tiratura e tratto dall'omonimo affresco del Domenichino in S. AndreadellaValle; un Bambino Gesù con quattro angeli, conosciuto nell'unico esemplare dell'Albertina di Vienna e con scarsa tiratura; e infine un Saturno, anch'esso ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....