Pittore (Borgo Sansepolcro 1536 - Roma 1615), scolaro di R. Del Colle. Lavorò per il card. Alessandro Farnese a Caprarola con T. Zuccari. A Roma, oltre alle pale con S. Girolamo (S. Maria in Aracoeli) [...] e S. Sebastiano (S. AndreadellaValle), dipinse affreschi in S. Eligio degli Orefici, S. Maria sopra Minerva, S. Pietro in Montorio. Gli sono attribuiti gli affreschi di alcune sale di pal. Mattei di Paganica. Opere anche a Sansepolcro. ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] architettoniche autonome, rilevabili in pianta. L'attività di R. contribuì a caratterizzare l'aspetto della Roma del sec. 17º con numerose opere: la facciata di S. AndreadellaValle (1656-65), la tribuna e l'abside di S. Maria Maggiore (1669-75), la ...
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Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] cappella di S. Cecilia in S. Luigi dei Francesi (1611-1614), di una sala della villa Aldobrandini a Frascati (1616-17), dei pennacchi della cupola e della tribuna di S. AndreadellaValle (1623-28) e di quelli di S. Carlo ai Catinari (1630) a Roma ...
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Pittore (Palermo 1739 - ivi 1810). Allievo a Palermo di Vito d'Anna, maturò uno stile personale di grande compostezza, memore dei modi della tradizione locale e ispirato a un classicismo d'impronta batoniana, [...] religioso (a Roma: Beati G. M. Tommasi, G. Marinoni e il cardinale Paolo Burali, 1803, S. AndreadellaValle; Deposizione, 1815, chiesa dei SS. Apostoli; affreschi nel palazzo del Quirinale; ecc.) interpretando la tradizione pittorica settecentesca ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] 1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in S. AndreadellaValle e, a Piacenza, realizzò i monumenti equestri in bronzo a Ranuccio e ad Alessandro Farnese (1612-29). Dopo la Veronica (1635 ...
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Pittore (Pomarance 1552 circa - Roma 1626), allievo di Niccolò Circignani, dal quale derivò il nome. A Roma (circa 1578) dipinse, con stile largo e magniloquente, sensibile agli stilemi del manierismo [...] toscano e del naturalismo caravaggesco, affreschi nella Sala vecchia del Quirinale, in S. Maria in Aracoeli, in S. AndreadellaValle, nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1600), nei palazzi Crescenzi e Mattei (1603) ecc. Opera sua fu anche la ...
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Scultore (Bracciano 1556 - Roma 1619). È uno dei più notevoli scultori attivi a Roma nel momento che segna il trapasso dal tardo manierismo al barocco. Opere principali: un rilievo nel monumento a Paolo [...] V in S. Maria Maggiore e la statua della Maddalena nella cappella Barberini in S. AndreadellaValle. ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] il grandioso monumento funebre di Pio fu trasferito, insieme a quello di Pio III, suo nipote, nella chiesa di S. AndreadellaValle.
Fonti e Bibl.: Oltre alla vasta bibliografia allegata alla voce Pio II di M. Pellegrini in Enciclopedia dei papi, II ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] a temere per la sua vita. Morì tre giorni dopo: fu sepolto in S. Pietro e in seguito traslato a S. AndreadellaValle. Nelle Grotte vaticane si trova il suo cenotafio.
Pio III non ha goduto di una grande fortuna storiografica, nonostante la sua ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] . Maderno lo fece lavorare come intagliatore di pietre a S. Pietro, in Palazzo Barberini e nella chiesa di S. AndreadellaValle: il giovane Borromini così, nei primi dieci anni passati a Roma, fece una lunga esperienza, imparando direttamente nei ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....