D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] Villa Strolh-Fern, l'ultimo depredamento di Valle Giulia (con l'autorizzazione a costruire istituti , I, La conquista del potere, Torino 1966, p. 410; II, L'organizz. dello Stato fascista, Torino 1968, pp. 166, 167 n.; Id., Mussolini il duce, I ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] l’integrazione verticale a monte (gli approvvigionamenti di materie prime) e a valle (l’apparato distributivo) che finì con l’allargare lo scopo sociale della Motta oltre i confini del settore dolciario, una scelta simboleggiata dalla trasformazione ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] nascesse a Napoli agli inizi dell'ultimo decennio del Settecento. Il suo primo maestro fu il padre Andrea (Napoli, 1755 circa - identificarsi con Cavalieri che fanno alto in un sito pittoresco e Valle con rocce, masse d'alberi e figure, due scene ...
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MERLA, Giovanni
Ernesto Abbate
– Nacque a Civitavecchia il 20 apr. 1906 da Carlo e da Ada Bernasconi, in una famiglia originaria del Canavese.
Frequentò il liceo classico ad Arezzo, poi l’Università [...] e Andrea.
Richiamato alle armi nel 1936 per partecipare a una missione del Centro studi per l’Africa Orientale della R orientale prossima alle Apuane, non oltrepassando la valle del Serchio.
Sempre nella sintesi sull’Appennino settentrionale ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] , l'abbazia di S. Andrea nella diocesi di Sestri Ponente. i consiglieri di Paolo II in occasione delle vicende dell'Accademia romana, i cui membri furono accusati nella città, nella contea di Cosona e nella valle d'Arbia. Tornato a Viterbo, vi moriva ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] compositore al teatro Valle, dove vennero ): La villana contessa, melodramma buffo (Andrea Passaro), Napoli, Nuovo, 8 maggio 1831 in Macerata dal secolo 16° ad oggi, in Gli uomini illustri della Città di Macerata, Macerata 1934, pp. 41-55; G. ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] cantò a Roma nel teatro Valle due opere nuove: Amore ed avarizia di Fioravanti (libretto di Andrea Leone Tottola; la cavatina scrisse: «Zamboni vi consegnerà questa mia e vi darà conto della mia salute la quale è ottima. Non potete credere le pulizie ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] ricerche d’archivio potrebbero però dimostrare che l’abate romano fu alle dipendenze del teatro Valle in modo continuativo ancorché anonimo. La fase matura dell’iter di Petrosellini coprì gli anni Ottanta e Novanta del Settecento e registrò una certa ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] casentinese - cioè dalla regione storica del Casentino, nell'alta valledell'Arno - è attestata soltanto dalla firma "Iacobus de dai principali esponenti, quali Maso di Banco, Stefano, Andrea e Nardo di Cione. Tuttavia, la critica ha sottolineato ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] (Veronae 1593) di Andrea Chioccoin riconoscenza dell'insegnamento di logica aristotelica da 1953, pp. 4, 87 s., 95 n., 102 n., 103 n.; C. Bertolini, San Giovanni in Valle, Verona 1955, p. 5; O. Viviani, A. C.e la sua opera storica, in Nova historia ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....