AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] . Zanella, che fu introdotto in casa Aganoor da Andrea Maffei e che guidò la giovinetta per circa un la sera del 15 maggio 1910 nel villaggio di Ponte Valle Ceppi, Perugia 1910. Sulla poesia della A., a cominciare dal saggio citato dal Croce in ...
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CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] ristampato a Genova nel 1822 con la traduzione italiana di Raimondo Valle; dei due poemi religiosi De extrema Christi coena e De l'offerta alla moda della poesia didascalica; infine, ad opera del fratello del C., Giovanni Andrea, fu messa insieme ...
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BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] e Ricciardo (libretto di C. Sterbini, Roma, Teatro Valle, 20 genn. 1820), Sansone in Tamnata (oratorio drammatico, 98, 103 s., 181, 208, 231, 289; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 87 s.; F. J. Fétis, Biogr. ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] Ca' Gamba (foci del Piave) a Bocca di Valle, in Abruzzo.
Fonti e Bibl.: Ministero della Difesa-Marina, Arch. dell'Ufficio storico della Marina militare, cassetta 1334, fasc. 18; Ministero della Marina, Foglio d'ordini, 9 luglio 1913; L'Illustrazione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] declino d'un suo pericoloso antagonista nella valle padana, alla repressione, che non s.; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea di Mantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana di Mantova, s. 1, Monumenta, IV, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] il suo esercito a prendere posizione sul confine alpino, nella valledella Dora Riparia, alle Chiuse di S. Michele, poco a parteggiato per A. contro Stefano II. Era il monastero di S. Andrea sul Soratte. Qui, alla fine del sec. X, un monaco di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Dolfin s'è fatto promotore, nel 1557, d'un "ritratto" nella valle di S. Biasio presso Lendinara; F. Braudel, Civiltà e imperi..., I volta vedovo della nipote d'Acquapendente Semidea Fabris, diventa abate) e un terzo nipote, figlio d'Andrea (1559-1600 ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Storia della diplom. della corte di Savoia, II, Torino 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del dei Concini…, Milano 1939, pp. 127, 135; Il trionfo di Cesare di Andrea Mantegna, a c. di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] rione Parione. Nel giugno del 1576 comprò la vigna Guglielmini, nella valle tra il Viminale e l’Esquilino, presso la basilica di S. la debolezza dell’arciduca Carlo lasciò ampio spazio agli Stati protestanti. Il nunzio Giovanni Andrea Caligari riuscì ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] materano rivolto al L. da Andrea Barbazza nelle Strigliate di Robusto , n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, Bologna 1926-30, II, p. 180; III, p. . 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....