LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] 1734.
Fu sepolto nella chiesa di S. Andrea; in settembre Giuseppe Salio, segretario dell'Accademia dei Ricovrati, pronunciò l'orazione funebre la sua statua, opera dello scultore trevisano Giovanni Ferrari, fu collocata a Prato dellaValle: il L. è ...
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SCARABELLO, Angelo
Francesca Stopper
– Nacque a Este, presso Padova, il 13 dicembre 1712 da Marco Scarabello, muratore, e da Caterina Marini (Frasson, 2000).
Dando credito alle parole di Giovanni Battista [...] della quale s’inseriscono gli episodi di soggetto antoniano e le personificazioni allegoriche eseguite da Gaap e dagli altri orefici intervenuti, Ludovico Durer Bacchetti, Michele Venier, Andrea del Prato dellaValle ossia della Piazza delle Statue di ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] già aspirato vanamente nel 1747 in concorrenza con Andrea Da Lezze. L'incarico gli giunse propizio, Adriana Michiel, Venezia s.d.; A. Neumayr, Illustrazione del Prato dellaValle ossia della piazza delle statue di Padova, I, Padova 1807, p. 31; A. ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] che il duca riponeva nel primo segretario: nel 1561 Andrea Boldù osservava come egli si servisse quasi soltanto del , Aosta 1970, pp. 248-254; E. Bollati, Le Congregazioni dei tre stati dellaValle d'Aosta, I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] dell'Infanzia del Battista - così denominato dalle scene provenienti dalla chiesa di S. Andreadella 54-56, 392-394; T. Luxoro, Di alcune antichità a Laigueglia e nella valle di Andora, in Giorn. ligustico di archeologia, storia e belle arti, II ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] e venne anche stabilito per la futura fabbrica il nome di S. Andrea. I lavori, iniziati nel 1845, vennero però sospesi. Nel 1852 risultava compiuta l'ala destra; alla morte del G., gli subentrò A. DellaValle che portò a compimento il corpo centrale ...
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PRETI, Girolamo
Roberta Ferro
PRETI, Girolamo. – Nacque a Bologna nel 1582 da Alessandro, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, di illustre ma decaduta famiglia cittadina; non si ha alcuna notizia sulla [...] condotto a Genova, in casa del principe di Melfi, Giovanni Andrea Doria. Nel 1602 fece il suo ingresso nel collegio Borromeo più vicini, insieme con Antonio Bruni, Testi, Francesco DellaValle e Gasparo Salviani. Vi affiora di nuovo l’umanistico ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] da Gignous, vedute del lago d'Iseo, dellaValle di Scalve, della Valsesia, della Val Malenco, delle falde del monte Rosa, delle sponde del Tanaro e dell'alta pianura bergamasca. Di tali vallate restituiva vedute estive e invernali, registrando l ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] la luce solo nel 1623, postuma, a Roma, per Andrea Fei, in ventitré canti, pressoché ultimata.
Il soggetto attingeva tra cui Aldo Manuzio il Giovane, Torquato Tasso e Francesco DellaValle), ebbe anche detrattori, il più celebre di tutti: Giovan ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] posizione del C. veniva aggravata dalla deposizione di Andrea Paolucci, arrestato e poi decapitato, che confermò . 141 s., 144 ss., 151; F. Fabrizi, Corogr. storica de' comuni dellavalle subequana, ibid., X (1898), pp. 64-69; P. Colonna, I Colonna…, ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 gradi) e dal fondo fatto di gobbe e colline...
cicalecciocrazia
s. f. (iron.) Il potere del cicaleccio, malcostume politico italiano che tende a enfatizzare notizie e indiscrezioni diffuse dai mezzi d’informazione. ◆ «Cicalecciocrazia, ovvero l’arte di parlare a vanvera di finanza pubblica»....