NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] tra il Regno franco occidentale e la corte di Lotario II (re della regione che da lui avrebbe preso il 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma, a cura di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] morto Andrea II della dinastia degli Árpád (1290), era riuscito ad affermarsi in Ungheria un illegittimo, Andrea " 1916, pp. 45-100.
E. Jordan, "Lunga promessa coll'attender corto", "Bulletin Italien des Annales de la Faculté de Lettres de Bordeaux", ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] vita degna di venerazione avevano guadagnato non solo una grande popolarità sia a corte che tra la popolazione, ma anche una tale autorità morale presso tutti i monaci della capitale, da averne il generale assenso. L'imperatore Teodosio II aveva per ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] . Celebrò la prima messa nella chiesa di S. Andrea al Quirinale, assistito dal fratello Giuseppe, entrato nella Compagnia quanto sin dal 1815 la corte di Napoli aveva richiesto con insistenza alla Santa Sede la cessione della città al Regno borbonico, ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] l'eresia, e forte soprattutto dell'appoggio degli Agostiniani che con Andrea Biglia ne criticavano le posizioni dottrinali (ristampato in Id., Scritture, scrittori e storia, II, Città e corte a Roma nel Quattrocento, Manziana 1993, pp. 163-75).
Id., ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] dai re di Ungheria (Andrea II), di Cipro (Ugo pp. 49-93.
J. Koenig, Il "popolo" dell'Italia del Nord nel XIII secolo, Bologna 1986.
J 121-25, 143, 201-02, 203.
Id., La vita quotidiana alla corte dei papi del Duecento, ivi-Bari 1996, pp. 26, 36, 70, ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] dei circoli paraccademici di corte, sia mediante la divulgazione a stampa delle proprie teorie già respinte essere tenuto...", Doc. veneti, XI); 23 giugno: interrogatorio di Andrea Morosini e seconda deposizione del Ciotti (favorevoli al B.); 30 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] rimarcò di aver "speso più di cento trentamila scudi in la corte et scapitato il mio patrimonio" (Roma, Arch. stor. Capitolino furono eseguiti gli affreschi del transetto e dell'abside di S. Vitale da Andrea Commodi e Agostino Ciampelli, quest'ultimo ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] mentre più incerta è l'adesione alla religione ebraica dell'arcivescovo Andrea di Bari nel 1066. Il fenomeno non era pp. 39-52.
G. Sermoneta, Gli scolastici Ebrei alla corte di Roberto d'Angiò e la diffusione programmatica del neoplatonismo in ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] papa, fu costretto ad inviargli incontro i grandi della sua corte, che lo condussero a Pavia, dove il re Karolingischen Reichsgeschichte, I, Berlin 1955, pp. 12-4; Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. Zucchetti, Roma 1920, p. ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...