COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] stesse Cronache forlivesi e quelle del suo contemporaneo e amico Andrea Bernardi, detto il Novacula.
Un primo problema riguarda era probabilmente indicato il nome della "sacra maestà" a cui è dedicata l'opera e alla cui corte il C. potrebbe essere ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] d'arme era attestato davanti a Milazzo. Dopo l'uccisione di Andrea d'Ungheria scoppiò, all'inizio del 1346, il conflitto tra i fratelli Roberto e Luigi di Taranto aspiranti entrambi alla mano della regina e al possesso del Regno e il F. si schierò ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] del popolo delle province parmensi.
Con la nomina a sostituto procuratore generale del re presso la corte d' pp. 66-71; L. Forlani, Alle origini del movimento socialista: Andrea Costa e la Romagna, in Storiadell'EmiliaRomagna, a cura di A. Berselli ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] Alberto Morosini come notaio e successivamente come precettore di Andrea, figlio della sorella di Morosini, Tommasina, e di Stefano, egli era autorizzato a prestare servizio come notaio alla corte del re di Ungheria.
L'incarico ungherese era ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] si erano fatte le pressioni dellecorti borboniche per la soppressione dell'Ordine, l'A. aveva dichiarato Milano 1855, pp. 10, 29, 105 s. , 279; G. Rosa, Notizie del cardinale Andrea Archetti, in Arch. stor. ital., s. 3, I (1865), pp. 74. 81; J ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] bailo a Costantinopoli, al posto di Andrea Priuli, morto di peste e temporaneamente da Pera i mercanti e anche la corte faceva lunghi soggiorni ad Adrianopoli. I suo figlio, rimasto a Venezia, in una lettera dell'8 apr. 1525 egli raccomandava: "De uno ...
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FERRILLO, Mazzeo
Filomena Patroni Griffi
Appartenente a una famiglia patrizia napoletana ascritta al "sedile" di Porto, che aveva fondato la chiesa di S. Maria delle Anime, nacque nella prima metà del [...] sec. XV da Giacomo Andrea, nel 1440 luogotenente del gran camerario, e da Caterinella l'8 apr. 1483. Un solo dubbio sul momento dell'acquisto deriva da un lasciapassare del 23 genn. 1475, nella capitale. Quindi comprò dalla corte, nel 1479, i feudi ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] (contro la testimonianza degli Annales Bertiniani e della Vita Hludowici, Andrea da Bergamo attribuisce la liberazione di Giuditta allo spodestati nelle loro terre.
B. rimase in Germania alla corte di Ludovico, mentre a Lucca gli succedeva Aganone. ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] Lorenzo nella sua prima missione ufficiale presso la corte sforzesca: l’occasione nasceva dall’arrivo a un esilio da 5 a 20 miglia (A. Perosa, in A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis commentarium), 1958, pp. 83-86). L’esilio venne ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] la professione forense, nel 1803 fu nominato giudice della Gran Cortedella Vicaria, nella quale si distinse (secondo lo per scoraggiare l'iniziativa, nonostante il parere favorevole del D'Andrea. Questi, come tutto il governo, finì per attuare la ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...