CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] carriera politica del C. si effettua all'interno delle prospettive urbane del dogado di Andrea Gritti, e con l'appoggio del figlio, tutti, a costume de' protestanti".Alla corte francese, come nei dibattiti dellecorti europee, il C. è considerato "l ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e il nuovo palazzo sulle Fondamente Nuove.
Il D. parti alla volta della Gran Bretagna il 10 sett. 1618 e arrivò sul suolo inglese il servizio alla corte di Urbino e divenne anzi fidato consigliere del duca Francesco Maria Il Della Rovere ' presso ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] riuscì ad evitare il rilascio, anche perché il marito della regina, Andrea d'Ungheria, sosteneva la richiesta pontificia. Com'era Taranto (24 maggio 1362) il D. dovette allontanarsi dalla corte, dato che non è attestata la sua partecipazione agli ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] nella congiura ordita da Salvatore Meccio, fu processato da una corte marziale e condannato il 29 genn. 1822 a dieci anni della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese Andrea Ubicini, il primo volume dell ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] III, il C. fu inviato con Andrea Giussoni a congratularsi col nuovo signore. avrebbe alterato l'assetto politico italiano a favore della potenza rivale - e al tempo stesso vivamente destinato ad impressionare il re e la corte. La scelta cadde sul C., " ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Della Torre.
Il F. attinse alla pubblicistica e memorialistica genovese precedente e coeva (conosceva gli scritti di Andrea Consiglio di Stato nella pratica delle cose di Genova con l'occasione della venuta in corte del signor Adam Centurione mandato ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] feudo non furono pregiudicati. Alla morte di Domenico i diritti di primogenitura furono riconosciuti ad Andrea che con un decreto della Gran Cortedella Vicaria fu dichiarato erede infeudalibus, mentre per i beni burgensatici l'eredità veniva divisa ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] centro di un'interpretazione laica della storia meridionale e italiana fu opera di Francesco D'Andrea, il massimo restauratore del sua posizione dinastica, era disposto a cedere non poco alla corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] sfortunata spedizione napoletana in Toscana nel 1448.
Cresciuto alla corte d'Aragona, il C. fu molto vicino a Ferdinando dedicata al C., la seconda edizione della Lectura super constitutionibus Regni di Andrea d'Isernia, pubblicata dallo scrittore- ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] litterato" - concordarono entrambi - Scioppio, però ignaro dello "stile dellecorti". Partito da Torino Scioppio a cercar, per questa, Elena (1638-97), sposerà nel 1658 il nobile pisano Andrea Biagi; quello, Maurizio (1635-93), così chiamato in onore ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...