VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] rapporti fra il diacono e la corte imperiale, in particolare con l'imperatrice Teodora. L'evoluzione della posizione di V., da candidato l'ispiratore dei lavori di rinnovamento curati dal presbitero Andrea (ibid., VII, nr. 19937). Altre iscrizioni ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] quale fu introdotto diciottenne alla Corte di Alessandro VI. Già padrone delle lingue latina, greca, ebraica e IIII, l'anno 1556 et '57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sostituito poi da Tommaso di Lesina) e ad Andrea da Costantinopoli arcivescovo di Nicosia fu affidato il (1450-1466). Strumenti e limiti dell'intervento ducale, in Gli Sforza, la Chiesa Lombarda, la corte di Roma. Strutture e pratiche beneficiarie ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] residuo sogno di reformatio della Chiesa romana. Il suo autore, uomo di curia, cioè uomo di corte, è esemplare proprio with selected variant Readings. Introduction and notes by A. D’Andrea, P.D. Stewart, Firenze 1974: Troisième Partie, VII Maxime ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Stefano Báthory e ancora Madrid.
Nella maggior parte dellecorti europee era diffusa la convinzione che dopo la cattolico d'Etiopia, Andrea de Oviedo, gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale comunità gesuitica.
...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] 'Andrea - sarebbe spettato il compito di costringerli a riprendere i loro lavori, che avrebbero dovuto tenersi entro i confini della papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di Monaco, Napoli ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Clemente III. Non abbiamo notizie sulla sua posizione alla corte pontificia, ma è sicuro che insegnò per un certo di Garofialo il quale lasciò una descrizione della traslazione delle reliquie di s. Andrea ad Amalfi, dando particolare risalto alle ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mancando altresì di far presente al D. che il suo antecessore Biglia era solito avvisarlo "spesso delle occorrenze di quella corte. Onde - così, con tono apparentemente cortese, ma sostanzialmente imperativo - voglio pregare anchor lei", ossia il D ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] il beyoglu, figlio naturale del doge Andrea; questi introdusse a corte il G., lo presentò al visir , ibid., VI (1952), pp. 365-378; Id., Il cardinale Marino Grimani ed i prelati della sua famiglia, Roma 1960, pp. 9, 12-21, 23-31, 33-36, 39-43, ...
Leggi Tutto
Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] dell'imperatore, anche se i legati imperiali non mancarono di far sentire la loro influenza sulle votazioni. L'esperienza di Leone VIII aveva forse insegnato alla corte pp. 200-03, 206.
Benedetto di S. Andrea del Soratte, Chronicon, a cura di G. ...
Leggi Tutto
great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...