GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] della Grillo. Dei due fratelli, Agapito e Carlo, il secondo fu generale di Filippo V e cavaliere del Toson d'oro, mentre le femmine furono tutte convenientemente accasate: Livia con Andreacorti e paesi, 1° sett. 1777, p. 230 (necrologio della G ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] presentare le proprie credenziali alla corte prima del 9 luglio. A Madrid trovò ad attenderlo l'agente Giovanni Battista Boero, già incaricato di affari della Repubblica nell'intervallo tra la lunga ambasciata di Giovanni Andrea Spinola e l'arrivo ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] relazione, attenta alla situazione finanziaria della Sassonia e allo iato fra vita di corte e malcontento dei sudditi ( : quello di cavaliere dell’Annunziata. Nel 1784 il sovrano gli affidò la commenda mauriziana di Sant’Andrea di Gonzole, che gli ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] il 12 apr. 1862, il L. sottopose poi all'esame della Camera il parere emesso da una corte d'onore, istituita presso il ministero della Guerra, e che egli considerava fortemente lesivo della sua reputazione militare. La Camera ritenne il verdetto del ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di Andrea Gussoni e Agostino Nani, cura di L. Firpo, Torino 1975, pp. 9-17; I "documenti turchi" dell'Archivio di Stato di Venezia, a cura di M.L. Pedani-Fabris, Roma 1994 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] di Firenze, quindi - nello stesso 1425 - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la corte di Roma nei rapporti della religione, I, Venezia 1874, p. 302; G. Eroli, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] figlia del fratello Andrea. Dopo aver riportato l'ordine e assicurato stabilità ai confini dello Stato, il 27 (1385-1429), a cura di A. Falcioni, Rimini 2001; Le arti figurative nelle corti dei Malatesti, a cura di L. Bellosi, Rimini 2002, pp. 93, 101 ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] che lo stesso marchese, in occasione della sua permanenza a Lione presso la corte francese, nel 1502, avesse interceduto in e dei magistrati della città che giurano fedeltà alla reggente Anna; e lo stesso anno è inviato con Andrea Cossa a San ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] il compito di definire con la corte pontificia un'alleanza militare mirata alla riconquista della Terrasanta. In questa occasione gli da Carrara, signore di Padova, insieme con Andrea Morosini, "per dolersi delle promesse da lui fatte al re d'Ungheria ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] il luogotenente e Andrea Rapicio, vescovo di Trieste, quali rappresentanti dell'arciduca impedirono che titolo di barone di Dornberg e Dornegk.
A testimonianza della stima che godeva presso la corte imperiale, il D. già due volte, nel dicembre 1572 ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...