PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] il papa. L’evento destò l’attenzione dellacorte imperiale che collegò l’uccisione dei due funzionari 1911, n. 94, p. 38; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate in urbe Roma (sec. X), a ...
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Papa, santo (m. Roma 824). Successe a Stefano IV nell’817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma (Pactum Ludovicianum) che confermava le concessioni territoriali e i privilegi elargiti dai Carolingi alla Chiesa, e a sua volta consacrò imperatore a Roma il figlio di Ludovico, Lotario (823). Si impegnò ... ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) ma, venuto in Italia Lotario e fattasi sentire più forte l'autorità sovrana in Roma, scoppiarono ... ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì fama per la sua conoscenza del canto salmodico e dell'Antico e del Nuovo Testamento. Posto da ... ...
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Mario Niccoli
Successore di Stefano IV, pontificò dal 25 gennaio 817 all'aprile 824. Appena eletto annunciò a Ludovico il Pio la sua nomina e poco dopo richiese all'imperatore un nuovo riconoscimento dei diritti della S. Sede sopra i suoi dominî (oggetto delle precedenti donazioni carolingiche) e della ... ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al figlio Andrea il quale stava conducendo in quei giorni la vertenza con la moglie Giovanna I per l'equiparazione regia sul trono napoletano, che lo avrebbe condotto di lì a poco alla morte.
Seguiti nel 1348 gli spostamenti dellacorte ad Avignone ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] sin dal 1604 da Matteo Castelli nella chiesa di S. Andreadella Valle, allora ancora in corso di costruzione, fu consacrata conosce haver pochi pari nell'intelligenza del governo" (Le relazioni dellacorte di Roma, I, p. 149). Inoltre, i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Dal 1671 la preparazione della terza edizione lo vede subire le pressioni dellacorte torinese perché modificasse le Cortese, I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, Paolo Sarpi’s history of ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] maestro e un chierico. Indubbiamente egli si formò nell'atmosfera dellacorte di Francia del tempo, in cui guerre e tornei si Latini, Monte Andrea e altri.
Particolarmente a Firenze la sua figura divenne un pilastro principale dell'idea guelfa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] inoltre, fra l’altro, la sua personale esperienza dellacorte del sovrano franco. E anche questo concorre, invero, fuori da tale condizione. A metà del 14° sec., con il doge Andrea Dandolo, autore, fra il 1342 e il 1352, di una Chronica brevis ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] alcune legazioni svolte per conto del concilio in città e corti d'Europa. Aggravatasi intorno al 1436-1437, la rottura quello di Pio III, suo nipote, nella chiesa di S. Andreadella Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della regina G., L'Aquila 1926; E.-G. Léonard, Un ami de Pétrarque, sénéchal de Provence. Giovanni Barrili, in Études italiennes, IX (1927), pp. 109-142; András herceg tragédiája és a nápolyi udvar (La tragedia del duca Andrea e la corte napoletana ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Roma Andrea Navagero: "Si può creder quasi ogni cosa delli pensieri del pontefice per la grandezza della sua . Schillmann, Viterbo und Orvieto, Leipzig 1911, s.v.
A. Ferrajoli, Il ruolo dellacorte di Leone X, a cura di V. De Caprio, Roma 1984, s.v.
H ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] bisogna soprattutto guardare agli influssi dell'importante centro di Padova e dellacorte carrarese, dove si perpetuava 15 ott. 1420. Sappiamo ora per altra via (cfr. S. Troilo,Andrea Giuliano..., Genève-Firenze 1932, pp. 34-36) che nell'autunno di ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...