DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] della musica (Roma, Fei) e cinque anni dopo, ancora per Andrea Fei, le Annotazioni sopra il Compendio de' generi e de' modi della serie di lezioni tenute dall'autore nella corte pontificia e presso l'Accademia della Crusca: si va dal "modo tenuto ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] 1730), Ciro riconosciuto (Roma, teatro Aliberto delle Dame, carnevale 1731), S. Andrea Corsini, oratorio a 4 voci (Roma quest'opera seguirono altre espressamente composte dall'A. per la corte: La gara dell'amore e del zelo, cantata a due voci con cori ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] maestro di Andrea Raffaelli, non allievo come dice l'Eitner, male interpretando la dedica dell'opera X delle Sacrae Cantiones dell'A, nel nord d'Europa né, tanto meno, quella ripetuta da altri repertori circa la presenza sua alla cortedell' ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] canti" presso la corte mantovana e che, nello stesso periodo, tentò di diventare anche cantore della cappella cittadina, fondata come i liutisti Francesco Canova, Giovanni Angelo Testagrossa e Andrea Ripa, il basso Michele de Luca e il contraltista ...
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AGOSTINI, Lodovico
Riccardo Nielsen
Nato a Ferrara nel 1534, sacerdote, fu, tra i musicisti italiani che vissero alla corte del duca Alfonso II d'Este, uno dei più stimati per la sua profonda cultura [...] fatta nella Musica sopra le rime bizzarre di M. Andrea Calmo et altri autori a quattro voci (Milano, C delle chiese di Ferrara, Ferrara 162 I, pp.274 ss; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p.721; A. Solerti, Ferrara e la Corte ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Veneto), Roma 1929; E. Scarin, Sull'estensione delle "corti" nel Veneto orientale, in Mem. della R. Soc. geogr. ital., XVII (1932), rapporti (Porta Palio a Verona e il Forte di S. Andrea al Lido sono in tal campo veri capolavori). Nei palazzi, specie ...
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Musicista (forse Milano 1706 - Monaco 1784). Visse dapprima in varie città italiane, tra cui Venezia dove nel 1746-1747 era maestro di cappella dell'Ospedale della Pietà. Trasferitosi poi in Austria e [...] in Germania, nel 1755 divenne maestro di cappella dellacorte di Monaco. Compose musica chiesastica, teatrale e strumentale. ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] 1475-1554), e I quattro libri dell'architettura (1570) di Andrea Palladio (1508-1580). È interessante constatare , F. Alberto, Musica nel castello. Trovatori, libri, oratori nelle corti italiane dal XIII al XV secolo, Bologna, Il Mulino, 1992.
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] , e Maria Luisa di Borbone lo elesse maestro onorario della Real Cappella di corte. Si stabilì a Lucca, ma già nel 1822 si Pompei (dramma per musica di Andrea Leone Tottola; 19 novembre 1825: «il maggior trionfo della mia prima epoca artistica», ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] Secondo Fürstenau (1861, p. 147), il compositore fu assunto alla corte di Dresda dapprima come vicemaestro di cappella (ruolo, quest’ultimo, spartito con Giovanni Andrea Bontempi, Historia della ribellione d’Ungheria, Dresda 1672, p.7, e da documenti ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...