GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] virtuosi del Serenissimo Duca di Baviera (edito a Venezia presso Cosimo Bottegari).
Alla corte di Monaco il G. sarebbe stato accolto per intercessione dello zio Andrea (ivi figura assai nota) che volle allontanare il nipote da Venezia, colpita nello ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] delle chiese si ritrova l'illusione dello spazio infinito, come nella cupola della chiesa di Sant'Andreadella Reggia di Versailles vicino a Parigi e la pittura degli artisti di corte. Uno dei più grandi artisti del periodo, attento alla pittura del ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Signorini (che fece pure parte della musica da camera dellacorte fiorentina) e il ringraziamento che prove come compositrice. La "favola" avrebbe dovuto essere composta da Andrea Salvadori, poeta mediceo, ma un certo malanimo fra il Salvadori ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a un vero e proprio pendolarismo con funzioni di mediatore tra l'ambiente accademico antoniano e quello artistico dellacorte bavarese.
Negli ultimi anni di carriera il G. avrebbe interpretato ruoli di soprano, come dimostrerebbe la tessitura acuta ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] scuola di Andrea Bernacchi. Nel 1739 ottenne molto successo nella Didme di Giovanni Battista Lampugnani al teatro degli Obizzi di Padova. Perfezionati gli studi, nel 1743, si recò a Lisbona, dove era stato chiamato per il teatro dellacorte. Nell ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] del duca Ranuccio I Farnese. Secondo quanto riportato dal Gasperini, il F. fin dal 1604 era al servizio dellacorte di Parma forse quale successore dello stesso Garsi già deceduto in quella data; tuttavia solo a partire dal dicembre 1610 egli risulta ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] maestro della cappella Pietro Andrea Ziani, il contralto e compositore Sebastiano Moratelli (tutti quanti alle dipendenze dell’ avrebbe composto anche musiche per le funzioni vespertine dellacorte (Distinta specificatione, c. 50).
Pensionato alla ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] 1896 tenne a battesimo al Teatro alla Scala di Milano l'Andrea Chénier di U. Giordano, in sostituzione del tenore A. dei wagneriani, in La Scala. Rivista dell'Opera, 15 nov. 1950, pp. 32-35;A. DellaCorte, L'interpretazione musicale e gli interpreti, ...
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ADOLFATI, Andrea
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1711, allievo di Baldassare Galuppi, dopo aver compiuti gli studi musicali venne nominato maestro di cappella della chiesa di Santa Maria della Salute [...] in Venezia, ove rimase sino al 1745, per trasferirsi poi al servizio dellacorte di Modena. Quindi, nel 1748, passò alla cappella musicale della chiesa dell'Annunziata in Genova, la cui direzione egli tenne ininterrottamente sino alla morte, avvenuta ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] invasero il nord dell'Inghilterra e poco mancò che non catturassero il re a Byland Abbey. Andrea Harclay, preposto scritti di Glanvill e Bracton, all'opera di molti altri giudici dellaCorte regia e alla capacità tecnica con la quale i loro successori ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...