CORTE, Valerio
Fiorella Caraceni Poleggi
Nacque a Venezia nel 1530 da Ferdinando, di nobile famiglia pavese, e crebbe in quell'ambiente culturale sollecitato dai più vari interessi. R. Soprani, il quale [...] di Tiziano, Veronese e Andrea del Sarto, fu il tramite più attendibile della diffusione dei veneti nelle 'aver intrapreso la carriera.
Fonti e Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori... genovesi, I, 1768 (rist. anast., Bologna 1969), pp ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] Il 25 nov. 1373 vendette ad Andrea Acciaiuoli il feudo di Contessa d'Altavilla ad ogni modo, era stato privato da Urbano VI della contea di Caserta, che il papa dette in feudo e perorare la causa napoletana alla corte regia e alla Curia pontificia di ...
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ANDREA
Margherita Giuliana Bertolini
Succeduto il 30 nov. 809 a Landolfo nella cattedra arcivescovile di Milano, da un unico documento, una pagina iudicati, con il quale l'arcivescovo l'11 genn. 903 [...] sua consistenza economico-sociale e quella della sua famiglia.
Figlio d'un Andrea da Canziano di legge Iongobarda - sia nel suburbio milanese (una casa, un orto, una corte nei pressi della cattedrale di S. Tecla), sia nel distretto (ville di Bazzana ...
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ANDREA
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Successe come vescovo di Lodi ad Aldegrauso alla fine del 970. Vescovo assai legato all'impero, A. ottenne il 24 nov. 975 un ampio privilegio di conferma da Ottone II. Inoltre, non appena [...] l'alto prestigio da questo goduto nella sua diocesi e nella corte imperiale.A. curò attivamente gli interessi della mensa episcopale e favori a più riprese i monasteri e le chiese della diocesi: nel 972 concesse l'esenzione dalle decime al monastero ...
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ANDREA da Procida
Francesco Giunta
Fratello del noto Giovanni, nacque nella prima metà del secolo XIII. Dopo aver combattuto con re Manfredi a Benevento, seguì il fratello nell'esilio. In Aragona lo [...] si incontra, con la carica di regio scudiero, alla corte di Pietro III, il quale lo impiegò in alcune missioni che ancora nel giugno 1284 A. era capitano di Catania e rettore della Chiesa. Se ne ignora la data di morte; molto probabilmente A. ...
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ANDREA da Rupecanina
Paolo Lamma
Fu nella seconda metà del XII secolo uno dei più importanti signori feudali del Regno normanno. Si ribellò contro Guglielmo I nel 1155, partecipando a fianco di Roberto [...] di Bisanzio stava trattando con Guglielmo I; quindi, insieme con Roberto di Loretello, raggiunse la corte di Federico Barbarossa in Lombardia. In occasione della congiura che costò la vita a Maione nel 1161, penetrò di nuovo in Terra di Lavoro ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] anno soggiornò presso la corte di Borgogna, ove fu arcivescovo di Zara, Maffeo Vallaresso, a un "maestro Andrea fisico" per invitarlo a recarsi in quella città, Eugenio IV, A. si dedicò all'insegnamento della medicina. Le notizie su di lui terminano ...
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ANDREA Veneziano
Gaspare De Caro
Nato a Venezia nella seconda metà del secolo XV, visse alla corte pontíficia, dove era famoso per la sua arguzia e le sue burle. Fu grande amico di Pietro Aretino, che [...] cortigiane,e un Lamento della cortigiana ferrarese.A.morì durante il sacco di Roma del 1527, ucciso dagli Spagnoli.
Bibl.: A. Graf, Attraverso il Cinquecento,Torino 1888, p. 256; G. A. Cesareo, Buffoni, parassiti e cortigiane alla corte di Leone X,in ...
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Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] 'orbita di Andrea del Sarto; lo studio dell'opera di Michelangelo, e in particolare del cartone della Battaglia di Nel 1530 si recò in Francia, dove fu pittore ufficiale dellacorte e lavorò alla decorazione del castello di Fontainebleau (Galleria ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] A Mantova, dove dal 1611 fu pittore dellacorte ducale, eseguì affreschi nel duomo e in S. Andrea, e cominciò a dipingere i suoi celebrati quadretti, nei quali, con una pennellata sicura e spiritosa e raffinate trasparenze cromatiche, rappresenta ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...