Si conoscono due compositori di questo nome. Uno scrisse per le scene veneziane, a mezzo il sec. XVIII, e quattro sue opere furono rappresentate fra il 1756 e il'57: Adriano in Siria, L'Olimpiade, Semiramide [...] assai garbata.
L'altro G. F. Brusa visse pure nel Settecento; dal 1726 a 1740 fu organista del palchetto a S. Marco. Fu anche maestro agli Incurabili. Viveva ancora nel 1768: s'ignora l'anno della morte. Compose musica religiosa e qualche opera. ...
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INSANGUINE, Giacomo
AndreaDellaCorte
Musicista, detto Monopoli dalla città ove nacque (circa il 1740), morto a Napoli nel 1795. "Figliolo" al Conservatorio di S. Onofrio, v'insegnò nel 1767 come secondo [...] '74 come primo. Nel '74 organista del secondo coro, nel '76 organista del primo coro al Tesoro di S. Gennaro. Compose, oltre musica da chiesa, circa venti melodrammi e opere comiche, delle quali L'osteria di Marechiaro (1768) ebbe grande successo. ...
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Musicista, nato forse a Napoli verso il 1750. S'ignorano la data e il luogo della sua morte. Scrisse molte opere teatrali, rappresentate a Napoli, a Venezia, a Livorno, a Bologna. Ulisse e Circe è ricordata [...] come l'opera che ottenne maggior successo in Germania, ove anche Il divertimento in campagna, Il francese bizzarro e il Parrucchiere furono applaudite: le prime due a Dresda, l'ultima a Berlino ...
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Nato a Milano verso il 1700. S'ignora la data della sua morte. Nel 1732 violoncellista alla corte di Monaco di Baviera, nel 1737 compositore da camera, nel 1750 direttore di cappella alla stessa corte. [...] Pensionato nel 1780. Scrisse per Monaco: Apollo tra le Muse in Parnaso, 1737; Mitridate, 1738; Ifigenia, 1739; Semiramide, 1740. Compose pure uno Stabat Mater, ora conservato nel museo di Dresda ...
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. Indica, nell'opera teatrale, un pezzo per canto solistico di carattere lirico, il quale si distingue dall'aria (v.) per un più semplice svolgimento: vi è infatti evitata la ripetizione di parole e di frasi, e lo sviluppo è limitato a una parte sola; di conseguenza manca anche la ripresa. Come la cabaletta, era posta alla fine del recitativo ...
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SCARLATTI, Alessandro
AndreaDellaCorte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] A. S.'s Jugendoper, Augusta 1927; P. Fienga, La vera patria, ecc., in Revue musicale, X, 3; A. DellaCorte, A. S. in una satira veneziana, in Riv. mens. della città di Venezia, 1930, luglio; A. Cametti, A. S. e la regina di Polonia, in Musica d'oggi ...
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PAISIELLO, Giovanni
AndreaDellaCorte
Musicista, nato a Taranto nel 1740, morto a Napoli nel 1816. "Figliolo" nel Conservatorio di S. Onofrio a Napoli, fu discepolo per un anno di F. Durante (morto [...] di vita artistica di P., ibid., XXIX, p. 264; H. Albert, P.s Buffokunst, in Archiv für Musikwiss., 1918-19, p. 402; A. DellaCorte, P., Torino 1922; id., P., in L'opera com. it. nel '700, II, Bari 1923; S. Panareo, P. in Russia: dalle sue lettere ...
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PERGOLESI, Giovan Battista
AndreaDellaCorte
Musicista, nato a Iesi nel 1710. Studiò contrappunto a Napoli con G. Greco, F. Durante e F. Feo. È dubbia la sua ammissione all'Istituto dei Poveri di Gesù [...] le sue opere (Milano 1900), G. Radiciotti, G. B. P. Vita, opere e influenza su l'arte, Roma 1910; id., L'arte di G. B. P., in Rivista mus. italiana, XVII (1916); A. DellaCorte, G. B. P., in L'opera comica italiana nel '700, I, Bari 1923, pp. 49-75. ...
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ZINGARELLI, Nicola
AndreaDellaCorte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] a Napoli, poi la contessa di Castiglione e la marchesa Cusani a Milano, dove s'era recato dopo la fredda accoglienza della sua opera Montezuma (1781) al San Carlo. Quest'opera, giudicata in Italia più dotta che ispirata, piacque in Germania e fu ...
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INTERMEZZO Scenico
AndreaDellaCorte
Genere di spettacolo usato, dal sec. XVI aI XVIIII, nel teatro poetico e nel musicale. La presente trattazione concerne le tendenze e le forme degl'intermezzi sei-settecenteschi, [...] in Argo (1717) di A. Lotti a Dresda. Giunto a Napoli, J.A. Hasse si diede a comporre molti intermezzi, cominciando con quelli della Serva scaltra o La moglie a forza per il suo Tigrane (1723). Dal 1726 al 1735 anche il teatro di prosa si compiacque ...
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great resignation (Great Resignation) loc. s.le. f. inv. Il fenomeno delle dimissioni volontarie da un posto di lavoro, alla ricerca di alternative più appaganti. ♦ Quelli che dovevano essere i più saggi e maturi, travolti dal loro narcisismo...
overtourism s. m. inv. Sovraffollamento turistico, concentrato in alcuni periodi dell’anno in città e siti famosi, che provoca o può provocare danni ai monumenti e all’ambiente, oltreché disagi per i residenti. ◆ I numeri in crescita fissa dell'industria...