BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] parte camponesca resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] questo compito, certo indipendentemente, furono l'A. e Andrea Alciato. L'A., come mostra la revisione da al suo tempo; A. L. Antinori (mss. nella Biblioteca provinciale dell'Aquila) poté attingere ad atti del Comune ora perduti notizie usate dal ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] da Montone. Dopo la morte di Braccio nella battaglia dell'Aquila (giugno 1424), l'E. tornò a Ferrara, ormai più traccia di sue opere per l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, chiamato probabilmente dal letterato e medico ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] fino al giugno 1525. Nel luglio del medesimo anno ottenne quella dell'Aquila.
Le relazioni del C. con Clemente VII, all'inizio riscattare i consorti Ascanio e Camillo, caduti prigionieri di Andrea Doria, mentre questi era ancora al servizio dei ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fra cui il prefetto dell'Orto botanico padovano, Luigi Anguillara, il medico bellunese Andrea Alpago, che divenne poi ma non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delleaquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] ), ostile agli Aragonesi, la rivolta dell'Aquila e lo schieramento del papa con Andrea Matteo Acquaviva, due dei più importanti fautori della rivolta. Quindi l'irruzione nella piana del Fucino delle soldatesche pontificie al comando di Giovanni Della ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] verso la metà del 1221.
La data esatta ed il luogo preciso della nascita della E. non sono indicati dalle fonti a noi note. Tuttavia, avevano abbandonato per passare presso la chiesa di S. Andrea, in Ferrara. L'insediamento nella nuova sede avvenne ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] e fogliame, oggi collocato sopra un lavabo nella sacrestia. Nel 1489 Andrea Orsucci gli ordinò l'altare del Sacramento per la chiesa di S. realismo che le accosta alle soluzioni di Silvestro dell'Aquila, forse suo compagno di bottega presso i ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] un successo strepitoso che si rinnovò nell'agosto dello stesso anno al teatro dell'Aquila di Fermo, ovie fu De Sirieux in Fedora e Valparaiso per varie opere di repertorio tra cui Zazà e Andrea Chénier con E. Carelli, La Gioconda e La bohème.
Il26 ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] era stato dapprima docente di materie letterarie nei ginnasi dell'Aquila e di Arpino, poi professore di storia e geografia Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIV [1901], pp. 197-371; L'Archivio della cattedrale di ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
rassicurazionismo
s. m. Atteggiamento teso a rassicurare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente un clima di distensione, basato sulla sottovalutazione del pericolo. ♦ I morti di “rassicurazionismo” continuano però a porre...