CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di Balaguer, in seguito alla quale, costretto a cedere nuovamente il comando al de Silva, fu trasferito al comando dell'esercito della Navarra.
Morì ad Alcubierre, il 5 nov. 1645, prima di poter assumere quest'ultimo incarico.
Sono andati perduti un ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] araba. Tornato a Todi, fu trasferito all'Aquila e da qui a Sulmona. Durante la permanenza il 7 aprile per Alessandria sbarcandovi il 22 dello stesso mese. Fu poi a Rosetta, Il funzioni di segretario di p. Andrea d'Arco, nominato commissario generale ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] 1974; G.C. Roscioni, Il duca di Sant'Aquila. Infanzia e giovinezza di Gadda [Carlo Emilio], Milano 101 n.; Tecnomasio. Vicende di un'impresa elettromeccanica, Milano 1988; Storia dell'industria elettrica in Italia, I, Le origini: 1882-1914, a cura ...
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PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] priore del monastero cittadino di S. Andrea – con il quale, per un il decretorum doctor Nicola de Aquila, avvocato di camera deceduto s., n. 1359; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, II, Firenze 1975, pp. 24 s.; Urbain V ( ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] dal quale sostiene di aver tratto una copia De Rubeis da Aquila, del convento di Castrovillari, verso il 1750 all’interno di F. Russo, Il b. Pietro da S. Andrea, primo ministro della provincia francescana di Calabria: appunti storico critici sulle ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] tre anni dopo, il 26 sett. 1333, alle nozze della stessa con Andrea d'Ungheria. Dopo la morte del padre, che aveva disposto capeggiare una spedizione militare contro l'Aquila, che era insorta in previsione dell'arrivo degli Ungheresi.
Con rapido ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] un certo Roberto di Pettorano, ed Andrea di Pettorano.
La pace in Piemonte in pieno assetto di guerra, all'Aquila o a Sulmona, dove si stavano Dragonara: in seguito, avendo rinunziato in favore della Curia ai "castra" di Colleguidone e di ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] fedeli, come i della Penna - ai quali donò la Rocca di Strozzacapone - sottratta a un Andrea di Berarduccio dichiarato ribelle in città un Baglioni, catturato dai Pontifici presso L'Aquila e rilasciato senza riscatto da Martino V, perché inducesse i ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] l'aquila, la colomba, l'ancora col delfino. Potrebbe trattarsi dell'emblema di una società di tipografi. L'aquila che edizione di Le cose maravigliose dell'alma città di Roma, che comprendeva anche L'antichità di Roma di Andrea Palladio (1587), in ...
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COVONI, Bettino
Franco Cardini
Figlio di secondo letto di Covone di Naddo e di Tessina de' Corbizzi - che era vedova di Cino Rinuccini e madre di Francesco Rinuccini, il grande mercante di parte riccesca [...] nel 1375. Nella compagnia dei Covoni, titolare della quale era dal 1348 il fratello Bernardo, quali Guccio Gucci, Tommaso Soldani, Andrea Salviati, Filippo e Cappone Capponi per viverci da esule era L'Aquila; ma egli riuscì, accettando certe ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
rassicurazionismo
s. m. Atteggiamento teso a rassicurare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente un clima di distensione, basato sulla sottovalutazione del pericolo. ♦ I morti di “rassicurazionismo” continuano però a porre...