CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] di frammenti di affreschi e di parti dell'antica pavimentazione; vengono inoltre ridefinite le localizzazioni delle sepolture, celebri (AndreadelVerrocchio, il Cronaca, i Tasso) per le quali la chiesa era già nota fin dal XVI secolo. Il progetto ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] ". Bologna si spinge ad anticiparla di circa un decennio, proprio in virtù di un forte legame con alcune opere di AndreadelVerrocchio. Infatti la pienezza dell'ampio e ricco panneggio che avvolge le gambe della Madonna di Civitella, trova il suo ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] se all’inizio degli anni Settanta decide di emigrare proprio nella Firenze dei Medici frequentando la bottega di AndreadelVerrocchio, dove ha modo di conoscere Leonardo da Vinci. Purtroppo molte delle opere realizzate dal Perugino in Umbria nei ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und AndreaVerrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Poggi, Il reliquiario di S. Pietro Martire e un quadro di David del Ghirlandaio in S. Maria Novella, in Miscellanea d'arte, I (1903), ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] 1970, p. 376; L'oreficeria nella Firenze del Quattrocento (catal.), Firenze 1977, pp. 33 s., 180 s.; D. Carl, ZurGoldschmiedefamilie Dei mit neuen Dokumenten zu Antonio Pollaiuolo und AndreaVerrocchio, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in ...
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Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] elaborate nell'ambito della bottega delVerrocchio e nel circolo mediceo, anche se non toccato dalle realizzazioni ad affresco: a Roma, la Vocazione dei ss. Pietro e Andrea nella Cappella Sistina (1482); a Firenze, la decorazione della sala dei ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] e aperto a molte influenze esteriori (più che altro delVerrocchio), ma nel primo periodo assimilò lo stile di Luca Sicuramente di Andrea sono invece i Puttini sulla Loggia degl'Innocenti a Firenze (1463-66). Nelle sculture del Santuario della ...
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Scultore in terracotta (n. Firenze 1469 - m. dopo il 1529), figlio di Andrea. Alla semplice policromia di Luca e, ancora, di Andrea, aggiunge tinte su tinte e riduce la scultura a pittura rilevata e veristica. [...] Risentì specialmente del padre, delVerrocchio, di Benedetto da Maiano e di Francesco di Simone Ferrucci. Grandissimo il numero dei suoi lavori, tra i quali si ricordano la Resurrezione del 1510 (Firenze, Accademia), una Natività e una Deposizione al ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andreadel Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] Verrocchio, fu l'esaltazione del movimento. Per propria natura, P. poco la ricercò come espressione del realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] più profondi. Il cambiamento è stato attribuito all'ascendente delVerrocchio e, meno credibilmente, a quello di Antonio Benci quest'opera è forse ravvisabile qualche influenza del S. Sebastiano di Andreadel Castagno (New York, Metropolitan Museum), ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....