È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] forse, di orafi senesi, cui si aggiunse nel 1316 Andrea d'Ognabene che cesellò il paliotto, compiuta da orafi del battistero fiorentino Michelozzo modellò a tutto tondo, nel 1451, la statuetta del Battista; il Cennini, il Pollaiolo, il Verrocchio ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] , Francesco Italo; e lavorarono per Mattia il Verrocchio, Filippino Lippi, Cristoforo Romano, i miniatori Attavante - erano costretti a vivere in esilio, salvò l'opera del primo re. Andrea I (1047-60), richiamato in patria e appoggiato dal fratello ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] lavorarono molti tra i migliori artisti italiani, come il Verrocchio, Benedetto da Maiano, Filippino Lippi, Giovanni Dalmata e e nell'archivio di stato, riccamente affrescato da Andrea Dudits, su programma del conte Klebelsberg. Con l'Opera, con la ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] dal 1497 al 1499 si può seguire la storia artistica del fonte battesimale di Andrea Ferrucci su disegno di Benedetto da Maiano. La tavola della "Madonna di Piazza" commessa nel 1477 al Verrocchio fu eseguita in grande parte da Lorenzo di Credi, il ...
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Scultore e architetto. Nacque in Padova circa il 1434 dall'orefice Bellano; vi morì fra il 1496 e il 1497. Quando Donatello venne a Padova la prima volta nel 1443, egli era ancora bambino; ma dieci anni [...] fosse la sua dimora in Oriente. Stizzito poi perché al Verrocchio era stata data la commissione di tutto il gruppo, , in ordine di tempo, il rilievo stiacciato di marmo del museo Jacquemard-André di Parigi con la Madonna tra due angeli che solleva ...
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Famiglia fiesolana d'intagliatori in marmo (secoli XV e XVI). Francesco di Simone, nacque a Fiesole nel 1437, morì dopo il 1492. Forse fu prima allievo di Simone di Nanni (1402-1465), suo padre, seguace [...] mostra decisamente rivolto al Verrocchio come poi nei gonfî angeli del tabernacolo per S. Maria (1930), p. 191 segg.; C. Gamba, in Boll. d'Arte, 1931, pp. 49-53. Per Andrea, O. H. Giglioli, Il dossale d'altare di A. F., ecc., in L'Osserv. Fior., 1914 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , fra gli artisti della sua generazione, un Verrocchio o un Antonio Pollaiolo - ci si presenta marbles in the Musée Jacquemart-André, Paris, in Art in America, XXV (1937), pp. 155-163; R. Pane. Architettura del Rinascimento in Napoli, Napoli 1937, ...
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URBANO da Cortona
Gabriele Fattorini
URBANO da Cortona. – Urbano probabilmente nacque a Cortona verso la metà degli anni Venti del Quattrocento; suo padre si chiamava Pietro, e un fratello di nome Bartolomeo [...] Madonna col Bambino e angeli inv. 1810 del Musée Jacquemart-André di Parigi). Da indagare dunque, come da C. Corrections and contributions, in Verrocchio and late Quattrocento Italian sculpture. Atti del Convegno..., Provo-Firenze... 1988-1989, ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] i due dipinti per il transatlantico Andrea Doria, naufragato nel 1952, e il progetto del Monumento ai caduti delle due guerre per personali in numerose gallerie private (Zanini a Roma, Verrocchio a Pescata, Bussola a Torino). Quasi ogni anno ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] Luca Della Robbia, Pasquino da Montepulciano e AndreaVerrocchio.
Successivamente, tra il 1447 e il altri, in Commentari, III (1952), 2, pp. 108-127; G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Milano 1963, ad ind.; Id., M. di B. aiuto di Donatello, ...
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prospettivo
agg. [der. del lat. prospectus, part. pass. di prospicĕre «guardare innanzi»; cfr. lat. tardo prospectivus, solo riferito a finestra, aperta per dare il prospetto, cioè la vista su un luogo, in contrapp. alle finestre lucifere]....