CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] per recarsi sovente a Firenze a studiare Masaccio, AndreadelSarto e Michelangelo, a incontrarvi gli amici artisti, già maggio 1841, pp. 89-92, 101 s.; Id., Della vita e delle opere del pittore V. C. ..., Firenze 1841; N. Pancrazi, Elogio di V. C., ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] stampe, composto da oltre 1000 opere, tra le quali si segnalano un gruppo di disegni di Raffaello e di AndreadelSarto e un preziosissimo taccuino di Giambattista Tiepolo.
Di non minore importanza appare la raccolta di libri, costituita da circa ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] L. indirizzata a Gabbiani e datata 3 maggio 1684, in cui il giovane artista racconta di copiare le opere di AndreadelSarto, Raffaello e Ciro Ferri (Bottari - Ticozzi, II, p. 70). L'esercizio della copia, consueto nell'ambito delle botteghe e delle ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] possa essere un esempio l'anonima Annunciazione di S. Maria Scala Coeli alle Tre Fontane, copia appena ammodernata della celebre Annunciazione di AndreadelSarto oggi nella Galleria Palatina a Firenze, ma allora a villa Medici, frutto di un acquisto ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] dello stimolo esercitato dall'ambiente pittorico lagunare sullo sviluppo successivo dello stile del F., senza nulla togliere all'influenza di altri modelli, a partire da AndreadelSarto per finire con il Correggio e Leonardo, la cui tecnica dello ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in Vaticano: entrambe le serie furono vendute a Roma presso Nicola d'Antoni in via del Corso. Al 1830 risalgono le Pitture a fresco di AndreadelSarto nella Compagnia dello Scalzo a Firenze. Recenti contributi (Lloyd, 1978; Levi) hanno messo in luce ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] , delle quali resta nel refettorio, in pessime condizioni, un'Ultima Cena (datata 1543), pedissequa imitazione di quella di AndreadelSarto a S. Salvi. Negli ultimi anni prevalgono le opere di bottega che riflettono l'intervento dei numerosi allievi ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] della Vergine al tempio, dalle tangenze con l’Empoli e con Caravaggio (Bernini, 1961, p. 213); la Visitazione, rievocante AndreadelSarto nel chiostro dello Scalzo (ibid., p. 217); la Presentazione di Gesù al tempio, esemplata su una stampa di Dürer ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] la sua arte copiando e ricopiando quelli che allora erano considerati i massimi ingegni della pittura: fra' Bartolomeo, AndreadelSarto, Pontormo. Appunto intorno al '70 Santi di Tito insegnava ai giovani pittori fiorentini a guardare all'antica ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] dal 1527 al 1529 insieme a Francesco Salviati e a Giovanni Capassini, prima che questi passassero nella bottega di AndreadelSarto (Vasari, VII, 1568, pp. 9 s.). Quasi certamente Raffaello continuò in seguito ad abitare e a lavorare a Firenze ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...