PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] dense e sfumate, con figure allungate in dialoghi artificiosi che trovano un parallelo nelle contemporanee opere di AndreadelSarto. Lo stesso linguaggio si ritrova nelle due Storie di Prometeo (Monaco, Alte Pinakothek; Strasburgo, Musée des beaux ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] appare attento a declinare i temi più cari al suo maestro, attraverso il quale risaliva a Jacopo Sansovino e ad AndreadelSarto. Ne uscì il Puer mictans (Arezzo, Museo statale d’arte medievale e moderna), ordinatogli da Tribolo per una fontana di ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] maestro si nutrì nella grafica di un attento studio di AndreadelSarto, facendo del M. uno dei principali rappresentanti dell'intensa stagione di revival del manierista fiorentino. Assecondando pratiche condivise, Michelangelo fu una fonte primaria ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Gonzaga un'attività di copista di alcuni celebri capolavori pittorici delle collezioni medicee: repliche di una Madonna di AndreadelSarto e di una Giuditta di Raffaello. Quest'ultima copia, oggi conservata nella Galleria Palatina di Firenze, fu ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] des Kunsthistoriscen Institutes in Florenz, XXV (1981), 3, pp. 383 s.; S. Padovani - S. Meloni Trkulja, Il cenacolo di AndreadelSarto a S. Salvi, Firenze 1982, p. 17; S. Lecchini Giovannoni, Il Ritorno dall’Egitto di G.B. P., in Antichità ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] o scomparire dietro di essi, come nella Decollazione o nel Banchetto di Erode. Alle citazioni fiorentine di AndreadelSarto nella Nascita, si aggiungono con maggior evidenza quelle romane, di Raffaello in particolare, richiamato, come già notava ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] capo le prove di una più giovane generazione di artisti, quella di AndreadelSarto (Andrea d'Agnolo), del Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Jacopo), del Pontormo (Iacopo Carucci). Ancorché sensibile e aggiornato alle mediazioni ireniche di fra ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] a cura di A. Cecchi - A. Natali - C. Sisi, Firenze 1996, pp. 250 s., 312 s., 322 s.; A. Natali, AndreadelSarto, Milano 1998, ad indicem; Giovinezza di Michelangelo (catal., Firenze), a cura di K. Weil-Garris Brandt et al., Firenze-Milano 1999, p ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] , egli risulta presente a Roma, ove rilascia procura a un tale maestro AndreadelSarto per la riscossione di pagamenti per due acquasantiere, che un tale Nicolò del Mastro doveva fargli secondo il disegno dato a Messina: pagamento regolato in ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] studiò con B. Bandinelli, successivamente (527-29 c.) con R. Piccinelli e con AndreadelSarto (1529-30). Prima di lasciare Firenze alla fine del 1531 doveva avere ottenuto. probabilmente attraverso il Bugiardini, l'accesso alle sculture delle tombe ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...