MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] scenografico astratto e quasi metafisico. Si ritrovano qui, pienamente metabolizzati, i referenti cruciali della pittura del M.: AndreadelSarto, il Pontormo (Iacopo Carucci), il Parmigianino e anche il Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] circa egli aspirava anche a una attiva carriera di pittore. A questo fine cercò, invano, l'appoggio di AndreadelSarto (e anche del Rosso). I suoi primi tentativi pittorici sono andati perduti, mentre è documentata la commissione (datata 1511 stile ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] di ritratti di personaggi illustri destinati al Pantheon di Roma (dal 1820 nella Protomoteca capitolina): le erme di AndreadelSarto e Giambattista Piranesi (1816), di Girolamo Tiraboschi e di Alessandro Verri (1817), di Annibal Caro (1818). A tale ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto Albertinelli; finché, nel 1512, approda a quella di AndreadelSarto. Il Vasari racconta che presso l'Albertinelli il Pontormo dipinse una Annunciazione, ammirata da Raffaello, il quale preconizzò un ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] isolate e in particolari, in paesaggi. Dai suoi disegni specialmente i manieristi, ossia quegli artisti che si formarono presso AndreadelSarto e la Scuola di San Marco, dovettero trarre infiniti spunti e suggerimenti, contribuendo in tal modo, lui ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] a lungo nel disegno dal vero con l'intento di riallacciarsi alla grande tradizione cinquecentesca fiorentina di fra' Bartolomeo f. AndreadelSarto, per i quali il disegno era alla base della pittura. La sua prima attività si svolse nell'ambito della ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] e raffinate. Infatti, secondo il Vasari (1568) essi insieme "attesono alla scultura" e presto si legarono al giovane AndreadelSarto - coetaneo e "amicissimo" di Girolamo Domenico - che li effigiò in due Storie di s. Filippo Benizzi affrescate nel ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] bozzettistico, composte con estrema linearità. Questa semplicità raggiunge però risultati di grande eleganza, tali da ricordare ancora AndreadelSarto allo Scalzo e anche le Storie della Vergine dipinte da Francesco Salviati in S. Marcello a Roma ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] le incisioni che il C. trasse dal Beato Angelico (Quattro Angeli, Le Marie al sepolcro), da AndreadelSarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo della Porta (S. Marco: Merli, 1862), che figurano in Italia artistica... di ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] periferico. Fu comunque un professionista decoroso, che si sforzò di aggiornare progressivamente la sua cauta maniera, formatasi sui modelli di AndreadelSarto (Andrea d'Agnolo) e Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo), sulla scorta delle opere ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...