BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] to Richter because he is trop marchand"), Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a Brera che il B il Gronau segnalava come particolarmente encomiabili le pagine su AndreadelSarto - e il catalogo è un modello di ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] diverso e, in qualche modo imprevisto, che si riverbera nell'opera di AndreadelSarto che, come è noto, era stato allievo di Raffaellino del Garbo, fedele interprete del Lippi. Nella parte superiore della Deposizione per la Ss. Annunziata, la sola ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] , Firenze 1949; S. Samek Ludovici, Cimabue, Milano 1956; E. Borsook, The Mural Painters of Tuscany from Cimabue to AndreadelSarto, London 1960 (Oxford 19802); E. Battisti, Cimabue, Milano 1963; H. Hager, Die Anfänge des italienischen Altarbildes ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] di S. Francesco de' Macci voluta da Ferdinando de' Medici, che finanziò l'impresa in cambio della Madonna delle Arpie di AndreadelSarto, di proprietà delle monache (ibid., pp. 127 ss., 319-351, 374-395). Ma l'intensa attività architettonica ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] (1590-1603) il suo stile evolve a "leggiadra maniera" e rivela influssi diversi: disegno, composizione e colori di AndreadelSarto e l'immediatezza drammatica delle incisioni di Dürer, ma anche la monumentalità di Michelangelo e, nei paesaggi, la ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] padre (avvenuta nel 1516), si orientò, per un breve periodo, anche verso la pittura, tessendo legami soprattutto con AndreadelSarto e Piero di Cosimo (Clausse, p. 141).
È probabile che a questo tempo risalga l'esecuzione di un tondo in marmo con ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] che seguirono la sua morte: nel 1800, la vedova donò all'Accademia il bell'Autoritratto del 1786, nel quale l'artista si era ispirato a famose pose di Tiziano e AndreadelSarto; nel 1801 veniva stimato per la vedova un Mosè e il faraone (al Louvre ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] della Madonna col Bambino – ispirata nella composizione alla celebre e assai replicata Madonna di Porta Pinti di AndreadelSarto –, che, nelle parti meglio conservate, riflette il ductus delle prove coeve, dagli affreschi della sala di Costantino ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] scenografico astratto e quasi metafisico. Si ritrovano qui, pienamente metabolizzati, i referenti cruciali della pittura del M.: AndreadelSarto, il Pontormo (Iacopo Carucci), il Parmigianino e anche il Rosso Fiorentino (Giovanni Battista di Iacopo ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] circa egli aspirava anche a una attiva carriera di pittore. A questo fine cercò, invano, l'appoggio di AndreadelSarto (e anche del Rosso). I suoi primi tentativi pittorici sono andati perduti, mentre è documentata la commissione (datata 1511 stile ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...