BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] . non avrebbe saputo "ombrare" e "colorire" nonostante l'ulteriore aiuto di modelli scolpiti dal Tribolo. Influssi di Michelangelo e AndreadelSarto si mescolerebbero nelle opere credute di questo momento, come il tondo con la Madonna,il Bambino e s ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] 1603 sono le statue di S. Agnese e di S. Lucia per la cappella Strozzi in S. Trinita. del 1606 il busto di AndreadelSarto nel chiostrino dei voti della SS. Annunziata. Al 1605 risalgono le due statue famose dell'Estate e dell'Autunno sulponte a S ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] famosi maestri del '500 e '600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, AndreadelSarto, Magnasco, . 1979-80; M. Azzi Visentini, L'orto botanico di Padova e il giardino del Rinascimento, Milano 1984, pp. 133, 237, 239 s.; P. Mometto, La ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] con la Vita di s. Domenico, dove è chiara la volontà di rifarsi alle forme di fra, Bartolomeo e di AndreadelSarto. Nondimeno la complicazione delle sue esperienze, dal primo manierismo a Michelangiolo e al Vasari, comincia a trovare un equilibrio e ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] e spiritosamente lumeggiata d'acquerello nei disegni a penna, che si rifà agli esempi del primo '500 (il Pontormo, il Rosso, AndreadelSarto, Polidoro da Caravaggio e Perin del Vaga) e a quelli coevi (Santi di Tito, il Baroccio, gli Zuccari e certi ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andreadel Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] medicee della fine dagli anni Quaranta del XVI secolo e, scrivendo di fatti avvenuti nel corso del secondo decennio, lo segnala come collaboratore di pittori quali Ridolfo Ghirlandaio, AndreadelSarto, Pontormo e Franciabigio (cfr. ThiemThiem, 1961 ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] contraddistingue gli epigoni vasariani e, in generale, i tardi manieristi fiorentini, con lontani riflessi dell'arte di AndreadelSarto, del Pontormo, del Bronzino, e a volte - come in taluno degli affreschi dell'Oratorio dei Pretoni a Firenze, sua ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] . Con l'Italia invece i rapporti rimasero piuttosto rari; in una Sacra Famiglia del 1527, ora nella raccolta Wildenstein a New York, il B. si accosta ad AndreadelSarto, forse, attraverso il David. Più diretta invece è da considerarsi l'affinità con ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] 1577: la Visitazione,conuna simmetrica semplicità di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di AndreadelSarto, e la Presentazione al Tempio, dove la scena principale è posta nello sfondo: spunto d'interesse spaziale-atmosferico ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] mostra lontano dalla locale tradizione quattrocentesca, guardò anche ai Fiorentini contemporanei, in specie a Fra' Bartolomeo e ad AndreadelSarto. Nelle opere più tarde, eseguite in collaborazione con il figlio Orazio, si avvertono ormai riflessi ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...