CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] va aggiunta la serie della Vita di s. Giovanni Battista, dai disegni che Pietro Benvenuti aveva ricavato dagli affreschi di AndreadelSarto: datata al 1794, essa è dedicata a Marco Martelli di Urbino, e fu messa in commercio non solo dal Bardi ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Tra le opere segnalate dalla critica e oggi smarrite si ricorda l'Ultima Cena dal dipinto di AndreadelSarto nel refettorio del convento vallombrosano di S. Salvi a Firenze (Shearman, 1965).
Si ha notizia di un omonimo incisore, monaco vallombrosano ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] descrizione è nel già citato Museo Cospiano. Benché gli autori indicati siano di tutto rispetto - fra essi AndreaDelSarto, Elisabetta Sirani, Guido Reni, Joost Susterman, Domenichino, Tiziano, Stefano Della Bella, ecc. -, non si sa dove finirono ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] , arciduchi d'Austria.
Le 24 incisioni sono per metà opera del Cecchi e per l'altra metà dell'E. e precisamente sono Battista e le quattro principali Virtù dipinte afresco da AndreaDelSarto nel chiostro della già Compagnia dello Scalzo ed ora ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] H. Smyth, The earliest works of Bronzino, in Art Bulletin, XXXI(1949), pp. 185-207 passim, 209 s.; C. L. Ragghianti, AndreadelSarto a Cortona, in La Critica d'arte, VIII(1949), p. 117, ill. 86-91; L. Vertova, I Cenacoli fiorentini, Torino 1965, pp ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto AndreadelSarto), presso [...] ), p. 23 n. 3; Id., Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, in Antichità viva, I (1962), 2, p. 60; S. Freedberg, AndreadelSarto, Cambridge 1963, I, fig. 96; II, pp. 93 s.; L. Bellosi, in Arte in Valdichiana dal XIII al XVIII secolo (catal.), a ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] il G. promosse l'allestimento di una rappresentazione di "all'Inferno", per le cui scenografie ricorse ad artisti famosi, come AndreadelSarto, G.F. Rustici e J. Sansovino. A quest'ultimo fu affidata poi anche la ricostruzione della casa romana dei ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] tarde, meritano di essere ricordate la Madonna col putto (1882) da Murillo e la Madonna delle Arpie (1889) da AndreadelSarto.
Nel 1892 il D. tornò definitivamente a Catania, nel suo villino di via Cifali, alla periferia della città. Dopo alcuni ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] pur essendo di limitate dimensioni, comprendeva opere dei maggiori maestri rinascimentali e contemporanei, da AndreadelSarto a Giorgione, Tiziano, Caravaggio, Rubens.
L’anno successivo Niccolò venne emancipato dal padre Iacopo, che contestualmente ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] parrocchiale di Castelponzone. Come ha notato Puerari (1951), la Predicazione del Battista è una diretta derivazione dal monocromo, con identico soggetto, affrescato da AndreadelSarto nel chiostro dello Scalzo, che il G. doveva aver studiato al ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...