MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] del fratello maggiore Tommaso che in quella città faceva il sarto da prima del 1446. Già tra il 1441 e il 1445 il nome del . 330-335; G. Giovannoni, Ricostruita la croce del M. per S. Andrea, Mantova 1995; R. Callegari, Una nuova briciola documentaria ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] settembre, poco prima della partenza del Rucellai, inviò un altro suo uomo di fiducia, Giovanni Andrea da Gubbio, a Ferrara, con esiliato per aver combattuto fra le truppe del duca d'Alba, nel 1556; la morte di un sarto romano, avvenuta dopo che il C. ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] i]). Suo padre, tale Vigilio Vittoria, esercitava la professione di sarto (p. 17, doc. 8: «messer Vilio sartor»), mentre villa di Francesco Pisani a Montagnana, citate come opere del trentino da Andrea Palladio (1570, 1992, pp. 154 s.; Leithe-Jasper ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] attento alla koinè internazionalista del genere discesa da Cézanne attraverso André Derain.
Chiamato alle armi del Novecento italiano venne comprata dal primo collezionista privato milanese, il sarto Alberto Faccincani. Alla Biennale di Venezia del ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] sua bottega di sarto il padre arrotondava gli scarsi incassi facendo anche il barbiere. Gli anni del fascismo furono particolarmente laurea, a cominciare dall'imprescindibile ricerca di Andrea Maietti (poi pubblicata in volume: Il calciolinguaggio ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] formazione con Farulli, cominciò a studiare dai primi giorni del 1947. Il debutto avvenne l’8 febbraio a il 9 giugno 1920 da Giuseppe, sarto, e Sofia Buasini. Aveva studiato amore né al cielo di Fabrizio De André, 1971). Nel 1961 aveva sposato la ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] 1987, pp. 291-294; L. Pesce, Il fondo archivistico Giuseppe Sarto nel seminario vescovile di Treviso, in Le radici venete di San P. patriarcato di Venezia, Roma 1976; C. Snider, L’episcopato del cardinale Andrea C. Ferrari, II, I tempi di P. X, ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] pastorale di s. Carlo Borromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione di fedeltà al papa; ai il F. patrocinò in modo determinante la vittoriosa candidatura del card. G. M. Sarto, non solo perché era legato a lui da antichi ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] alcuni locali nell'ex convento della chiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con Gemito , ibid., pp. 29-35; M. Picone Petrusa, Dal 1848 alla fine del secolo, in Civiltà dell'Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] italiani – oltre ai pittori ferraresi, Donatello, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, i fratelli Lorenzo e infatti, in una nota del 5 maggio 1485 (data che fissa il terminus ante quem per il suo compimento) destinata al sarto di corte e relativa ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...
panneggiare
v. intr. [der. di panno] (io pannéggio, ecc.; aus. avere). – Disporre un tessuto, un drappo, con arte, in modo che le pieghe ricadano elegantemente, con naturalezza; il verbo, usato soprattutto all’infinito, anche sostantivato,...