GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] a tutto sesto sostenuto da colonne, dipinto e dorato, infine ornato con un giglio, due putti e un Agnus Dei di AndreadelCastagno (Poggi, p. 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] tra il 1441 e il 1443, come ormai è comunemente accettato.
Secondo il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di AndreadelCastagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era appena quindicenne: meglio pensare - anche per la ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] a Firenze dove lavorò sugli affreschi staccati (nel 1876) di AndreadelCastagno nel refettorio del convento di S. Apollonia, e l'anno successivo intervenne sull'Utima cena del Ghirlandaio nel refettorio di Ognissanti e sul tabernacolo affrescato da ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] potrebbe essere assegnata anche l'esecuzione della magnifica vetrata, per gli occhi del tamburo della cupola, con la Deposizione; il disegno, fornito da AndreadelCastagno nel 1444, presenterebbe infatti nella resa in vetro una chiara distribuzione ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Mattei, Vita di s. A.C., Firenze 1872. La Vita di DelCastagno fu pubblicata la prima volta dal p. Domenico di Gesù, Acta canonizationis chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del ...
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DELCASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] , ma anche per la sua fervida attività di predicatore e di studioso di testi sacri. La fama del D. è legata soprattutto alla sua Vita di s. Andrea Corsini (1301-1373), vescovo carmelitano di Fiesole, il cui manoscritto originale, in lingua latina, è ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] dell'influenza dei suoi sostenitori all'interno del Senato, il procuratore Andrea Tron e A. Memmo.
La delusione e inaugurale dell'Accademia locale con un discorso Sulla cultura delcastagno da introdursi nella Dalmazia. Da qui, attraversato l' ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] esclusivisti’, che aveva visto nel grande micologo Pier Andrea Saccardo il fondatore: questa visione olistica della materia gli studi diagnostici sul devastante ‘mal dell’inchiostro’ delcastagno, che aveva costituito un vero rompicapo, con il ...
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Pittore (notizie dal 1462 al 1502), attivo a Venezia, dove è ricordato dapprima come collaboratore di Bartolomeo Vivarini. Nel suo capolavoro, la pala d'altare della chiesa di S. Maria a Trebaseleghe (Padova), [...] di Venezia), appare seguire la tradizione dei "muranesi", pur non restando insensibile all'arte di Giovanni Bellini. È stata fatta l'ipotesi che A. da Murano, e non A. delCastagno, abbia collaborato ai mosaici della Cappella dei Mascoli in S. Marco. ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di cipresso, e la terza di castagno, e così rinchiuso in queste mantenuta per i modelli di Andrea Palladio e dei suoi continuatori XXXIV (1953), pp. 1-10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, in quasi tutti i suoi significati. 1....