LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di Paolo Uccello e AndreadelCastagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama artistico fiorentino tra il primo e il ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] modo sistematico dal 1901, su The Burlington Magazine, con contributi sull'arte di Paolo Uccello, AndreadelCastagno, Benozzo Gozzoli, Iacopo del Sellaio, Leonardo da Vinci, Piero di Cosimo e, ovviamente, Sandro Botticelli. Il perfezionismo proprio ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] e Brunelleschi, contatto che si sarebbe rinnovato più tardi con Donatello a Padova e con AndreadelCastagno a Venezia. Proprio nei due libri di schizzi del B. (British Museum e Louvre) si manifesta l'influenza fiorentinà, che in lui si congiunse ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] (1937), pp. 1-13; R. W. Kennedy, Alesso Baldovinetti..., New Haven 1938, pp. 3-20; M. Salmi, Paolo Uccello, AndreadelCastagno, D. Veneziano, Milano 1938, pp. 77-99; H. Bodiner, Eine Hochzeitstruhe des D. Veneziano, Zurich 1950; J. Pope Hennessy ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e Cavalcaselle (p. 496) ricondussero invece a suggestioni derivate dall'ambiente fiorentino e, in particolare, da AndreadelCastagno (Andrea di Bartolo).
Sulla base della stesso sapiente uso della prospettiva, denunciato in questa prima opera sicura ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] a tutto sesto sostenuto da colonne, dipinto e dorato, infine ornato con un giglio, due putti e un Agnus Dei di AndreadelCastagno (Poggi, p. 276 docc. 1387-1389; l'apparato, visibile in antiche vedute della cattedrale, è stato smembrato e al suo ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] tra il 1441 e il 1443, come ormai è comunemente accettato.
Secondo il Vasari (p. 286), l'educazione del B. si svolse nella bottega di AndreadelCastagno, che però moriva nel 1457, quando il B. era appena quindicenne: meglio pensare - anche per la ...
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Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] tutto personale, dai fiorentini Lorenzo Ghiberti, Beato Angelico, Filippo Lippi, Paolo Uccello e AndreadelCastagno.
Grazie alla protezione data alle arti da parte delle famiglie al potere, fiorirono altri centri artistici molto importanti. Tra i ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] a Firenze dove lavorò sugli affreschi staccati (nel 1876) di AndreadelCastagno nel refettorio del convento di S. Apollonia, e l'anno successivo intervenne sull'Utima cena del Ghirlandaio nel refettorio di Ognissanti e sul tabernacolo affrescato da ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] potrebbe essere assegnata anche l'esecuzione della magnifica vetrata, per gli occhi del tamburo della cupola, con la Deposizione; il disegno, fornito da AndreadelCastagno nel 1444, presenterebbe infatti nella resa in vetro una chiara distribuzione ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, in quasi tutti i suoi significati. 1....