Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad AndreadelCastagno, come iniziatore al Botticelli [...] circa; Londra, National Gallery). Tra il 1466 e il 1480 fu realizzato il prezioso parato liturgico (Firenze, Museo dell'Opera di S. Maria del Fiore), per i cui ricami con le Storie di s. Giovanni Battista P. diede i cartoni. Tra il 1475 e il 1480 si ...
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Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] intensità, i primi distintivi caratteri del P., un dolce realismo di ascendenza masaccesca temperato dall'influsso del Beato Angelico, pur non senza ricordi di AndreadelCastagno. La tavola, rimasta non finita alla morte del P., fu compiuta da F ...
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Pittore (notizie dal 1449 circa - Venezia 1512). Le opere giovanili (Venezia: S. Marco, mosaico con S. Sergio; S. Antonino, Pietà) mostrano caratteri derivati dal Mantegna e, secondo alcuni critici, da [...] AndreadelCastagno. Le opere più tarde si irrigidiscono in modelli prospettici e figurali che riflettono la ricerca dei Bellini e di A. Vivarini (Natività, 1480, Venezia, Gall. dell'Accademia; Incoronazione della Vergine, 1490, Bergamo, Accademia ...
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(XV, p. 435; App. I, p. 599; II, I, p. 949; III, I, p. 618)
Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - F. vive drammaticamente il dilemma di trovare un equilibrio [...] alla Fortezza (1975), ha riguardato famosi cicli di affreschi (Beato Angelico in San Marco, Cenacolo di AndreadelCastagno, Cenacolo di Andreadel Sarto, Ghirlandaio a Santa Maria Novella; è iniziato nel 1988 l'intervento sui 3400 m2 della cupola ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] che suscita volumi e scorci ("linea funzionale" fu detta l'analoga esperienza di AndreadelCastagno e del Pollaiolo nel Rinascimento fiorentino del sec. XV). Platone acremente polemizza nel Sofista e nella Repubblica contro queste innovazioni dell ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la dimensione realistica della sua concezione estetica. In quest'opera è forse ravvisabile qualche influenza del S. Sebastiano di AndreadelCastagno (New York, Metropolitan Museum), ma il paesaggio invernale e le tinte scure rimandano al puntuale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] un ciclo di 'uomini famosi', conservato con venerazione e ancor oggi visibile, in cui appare B. ritratto da un grande pittore come AndreadelCastagno (ciclo di villa Carducci a Legnaia, ora a Firenze, Uffizi). Da allora B. entra nelle figurazioni ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] e il grande Antonio Vivarini, ma anche i famosi toscani, presenti a Venezia e a Padova, dal Lippi ad AndreadelCastagno, da Paolo Uccello allo stesso Donatello. Singolare e felice coincidenza, che gli offrì d'un tratto la possibilità di aprirsi ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] il cinema come strumento di indagine critica (e non solo come sussidio), come dimostrano Il Cenacolo di AndreadelCastagno (1954), Stile di Piero della Francesca (1954) e Michelangiolo (1964). Le nuove tecnologie multimediali hanno reso vagamente ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] delle monache dopo i lavori di ristrutturazione di Antonio Gambello (1440 circa) e appena decorata da Andrea di Bartolo detto AndreadelCastagno con il Padreterno, gli Evangelisti e Santi negli spicchi della volta (1442).
Le tre complesse macchine ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, in quasi tutti i suoi significati. 1....