. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] si trovano residui di flora alpina. Sulle pendici del Vulture, vegeta il castagno fino a 1000 metri; nel resto dei monti in un dipinto del S. Francesco di Tricarico; influssi di Andrea Sabatini e, in genere, del raffaellismo napoletano del sec. XVI, ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] e una ricchezza inaudita che non ha riscontro in nessun altro paese. Uno degli ebanisti francesi più celebri del regno di Luigi XIV è André Charles Boulle, il quale si specializzò nella produzione di mobili con incrostazioni di bronzo.
Il ministro ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] di un veneziano del sec. XVI, la Gloria di Maria attribuita a Mattia Preti, e un quadro, La barca di Caronte, di Andrea Cefaly da gli agrumi, la vite nella zona piana e collinare, il castagno (legname e frutti), il faggio e i pascoli naturali nella ...
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Comune marchigiano. Il centro capoluogo è situato nell'alto bacino del Tenna, con bellissima vista sui prossimi Sibillini, a 550 m. s. m., a 32 km. da Ascoli; capolinea della ferrovia del Tenna (Amandola-Fermo-Porto [...] d'arme, il beato Migliorati, il minore Andrea Schinoppi, teologo del concilio di Trento, Nicola Picucci giurista.
Il ; si produce ancora legname da costruzione e combustione (faggio, castagno, carpino, acero, cerro, rovere). La popolazione era di ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] e tratti della comunità che lo adotta, sulla figura del narratore e l’arte del narrare, ma lo faceva nelle sue lezioni a materiali di un rilevamento condotto nel Mugello, a Castagno d’Andrea, misurando anche gli effetti dello spopolamento che ferisce ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di cipresso, e la terza di castagno, e così rinchiuso in queste mantenuta per i modelli di Andrea Palladio e dei suoi continuatori XXXIV (1953), pp. 1-10; L. Montalto, C. e l'Accademia del Pamphilj, in La Scala, XLVII (1953), pp. 13-18; M. Rinaldi ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] in lode del doge Andrea Gritti (fu per questo nominato poeta laureato e insignito del titolo di of Lyons, in Comparative Literature, XII (1960), pp. 19-32; G. Castagno, L'autografo del Libro de Natura de amore di M. E., in Lingua nostra, XXIII (1962 ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] 'inizio a chiese preesistenti (prima quella di S. Andrea e poi quella di S. Maria della Calcara), in epoca moderna. Le castagne, insieme a noci, delle chiese catare e l'importanza della figura del vescovo, la cui presenza presupponeva l'esistenza in ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] da Paola per il chiostro del convento di S. Andrea delle Fratte ora scomparsa (Hess), che a detta del Passeri, pur non essendo cattiva grato nelle sembianze, di pelo castagno, d'occhi vivaci, e brillanti: uso di tingersi del continuo la barba, e li ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] immunità doganale per il trasporto di 500 tavole di castagno da costruzione da San Severino nel Principato Citra Andrea Matteo Acquaviva, Traiano Cabanilla, Francesco Elio, Francesco Pucci, Pietro Gravina (del quale ci restano due curiose lettere del ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, in quasi tutti i suoi significati. 1....