GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] definito Paolo Cortesi nel cui De cardinalatu, stampato nel 1510, il G. - nell'Italia invasa da Carlo VIII - figura intento "a marzo 1514, della commenda del priorato e collegiata di S. Andrea d'Orvieto, subentrato, il 29 maggio, al vescovo d'Urbino ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] rappresentazione sacra; il 20 maggio dedica al giovinetto Andrea Báthory, nipote del re di Polonia e destinato Juan Fernández de Velasco, governatore del ducato; la prima edizione completa delle Relazioni in quattro libri, dedicata a Carlo Emanuele I ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Vitale da Andrea Commodi e Agostino Ciampelli, quest'ultimo impegnato da Alessandro de' Medici anche nell'abside p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1567, nel noviziato di S. Andrea al Quirinale. Vice maestro dei novizi intervenuto, con impegno, Carlo Borromeo.
Nell'ambito del Romae 1955, passim; F. J. Alegre, Historia de la provincia de la Compañia de Jesús de Nueva España, a cura di E. J. Burrus ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] simpatie politiche di parte medicea. Andrea Carnesecchi fu un protetto di Giulio de' Medici, il futuro Clemente VII 97, 98, 326; Legazioni di A. Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte a Roma, a cura di L. Serristori - G. Canestrini ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] nel complesso monasteriale di S. Andrea - si è potuto ricostruire indole e funzione. Il fatto che Carlo ne disponga la vendita alla sua morte 1982, pp. 495-612; A. Jacob, Une bibliothèque médiévale de Terre d'Otrante (Parisinus gr. 549), RSBN, n.s., ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] 1965, p. 131, fig. 10). Sembra del resto che sia stato Carlo il Calvo a far eseguire la montatura in oro e pietre preziose che 1980, 342, pp. 48-49; P. Leone de Castris, Tondino di Guerrino e Andrea Riguardi orafi e smaltisti a Siena (1308-1338), ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco un ministro luterano di Danzica, Andrea Kuehner. Allo stesso Bernino, che , in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 643-646; R. De Mattei, Un plagiario di S. Ammirato, in Acc. e Bibl. d'Italia, ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] positiva che la venuta di Carlo VIII poteva avere per la B. Almadiano e l'umanista Andrea Brenta, non tenne rapporti soltanto Roma di Leone X, Milano 1938, pp. 164-70, 176; T. De Marinis, Labiblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 16 ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] durante la Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbazia di Saint-Denis della cattedrale di Pistoia fu eseguito da Andrea di Jacopo d'Ognabene nel 1316, (entrambi a Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya). Il tratto nitido e stilizzato delle ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...