MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] a Carlo Borromeo, contiene una Appendix e un Commentariolus o Hypomnema al c. Cum in contemplationem del De regulis Arslan, Milano 1966, pp. 665-673; I. Favaretto, Andrea Mantova Benavides. Inventario delle antichità di casa Mantova Benavides (1695), ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo d'Este. A questo fine agenti diplomatici di Carlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le Luigi IX di Francia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d ., LVII, 4, London 1877, pp. 286, 353; Salimbene de Adam, Chronica, a cura di O. Holder Egger, in Mon ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1270 nel quale G. e Andrea Bonello compaiono come arbitri in Del Giudice, Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1 Agli albori della medicina legale: i trattati "De percussionibus" e "De vulneribus", in Ius commune, XXVI (1999), pp ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci a Pescia presso B. e R anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo del 1529. Nel 1530, alla morte di Carlo Ruini, si pensò a lui a Bologna, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] diritto di Antonio da Croce, Nicola Capograsso e Carlode Ruggine, e guadagnandosi la protezione del principe l'amico Egnazio; vi attendeva dal 1516, senza risultato, Andrea Navagero.
Perciò, cogliendo con tempestività l'occasione di porsi in ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del , Interpretazioni del Risorgimento, Torino 1962, pp. 596-599; R. De Felice, Il "Crispi" di J., in Corriere della sera, 1 Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] Eubel (Hierarchia, II, p. 87), titolo contestatogli dal re di Francia Carlo VII in base alla prammatica sanzione, ma che egli continuò a mantenere E. a molti editori, come Giovanni Andrea Bussi, Giovanni Filippo De Lignamine, Oliviero Servio, che lo ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , in occasione di un matrimonio nella famiglia di Carlo Malatesta; nello stesso 1411 fu ancora a Roma l. raptores C. de episcopis et clericis [C.1.3.53 (54).]" ci è testimoniata da Andrea Barbazza (In tertium Decretalium, de donationibus c. per ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] 25 luglio 1356 l'imperatore Carlo IV - che probabilmente aveva del suo maestro Giovanni d'Andrea, Apparatus in constitutiones Clementinas cura di A. Sorbelli, pp. 103 s., 153; Matthaei de Griffonibus Memoriale hist., ibid., XVIII, 2, a cura di ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...