GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] retirar in drio; non fo mai homo da ben né de sorte alguna el volesse obedir né aldirlo, e precipue el 20 maggio veniva eletto il nuovo doge Andrea Gritti e qualche mese dopo, in anni 1537-40), e diffidente verso Carlo V.
Ciononostante, il 29 dic. ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] fu nominato giudice del tribunale del Reno. Giovanni Andrea, Petronio e Alfonso, canonico di S. Pietro, monopolisti" che portò all'arresto dei tre banchieri V. Morelli, R. Gnudi e P. De Lucca. Ma il 25 giugno il G. e i suoi amici (tra cui il fratello ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] di Rimini da Carlo Malatesta, che, p. II, cc. 24v-25r; Ibid., Cancelleria inferior, b. 42 (Notaio Andrea Cristiano), Protocollo, a. 1392, c. 46r; b. 44 (Idem), Prot., ., 268 s.; Daniele di Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] Andrea, de algune parole inconsiderate usate alla persona del Duca; e pur con tutti, ma più con i Principi, bisogna esser circospetti". Le ragioni generali della crisi erano tuttavia dovute alla pace separata stipulata da Ludovico il Moro con Carlo ...
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LAMA, Bernardo AndreaAndrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , lunga e complessa, fu affidata dal marchese Carlo V. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe ad fidem Castelviniani codicis correcta a Bernardo Andrea Lama iterum recognita ac recensita nunc primum ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] casa al ponte di S. Andrea a Porta Orientale si costituì la cura di L. Ambrosoli, IV, "L'insurrection de Milan" e gli altri scritti dal 1848 al , 1493, 1561-1562, 1796, 2353, 2355; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I, Firenze 1949, ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Cognac, tramite il doge Andrea Gritti e l'inviato fiorentino Alessandro de' Pazzi, lo faceva chiudere 216, 220, 393, 414-417, 440; M. Lupo-Gentile, Pisa, Firenze e Carlo VIII, Pisa 1934, p. 25; L. Martines, Lawyers and Statecraft in Renaissance ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] del notaio Raffaino de' Caresini del 24 marzo 1352 assieme con quello del fratello Fantino. Il 10 febbr. 1353 il doge Andrea dispose a favore (in cui, tra l'altro, era stato preferito a Carlo Zeno) perché, a suo giudizio, gli avrebbe facilitato il ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] Turner, 1990, pp. 192-193). Anche Andrea Alciato (1492-1550) nel De ponderibus et mensuris assegnò al pensiero medico , p. 158 n. 32). Dopo il 1278, anno della riforma monetaria di Carlo I d'Angiò che istituì la zecca di Napoli, i tarì non furono più ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] insieme con Andrea Bartolomeo Imperiale, il quale Genova veniva ceduta al re di Francia Carlo VII, Pietro Fregoso ottenne per sé un credito di pp. 62 s., 75 s., 78; A. Ivani, Historia de Volaterrana calamitate, a cura di F.L. Mannucci, ibid., XXIII, ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...