Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dall’Oriente cristiano (a cominciare dal trasporto dei corpi dei patroni: Andrea ad Amalfi, Nicola a Bari, Matteo a Salerno, o dalle di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per i quali superstizioni di ogni ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] asburgico, segnato nel 1547, Süleyman si rivolge al rivale Carlo V attribuendogli solo il titolo di ‘re di Spagna delle cose de’ Turchi, di Paulo Giovio, et Andrea Gambini, con gli fatti, et la vita di Scanderberg, in Vinegia: in casa de’ figliuoli di ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] nota critica al libro di André Piganiol, L’empereur Constantin, intorno alle medaglie di Costantino il Grande e de’ suoi figliuoli insignite di tipi e di simboli donazione, cit., pp. 23-33.
96 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche. Storia e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] mentre la donazione di G. a S. Andrea del 28 dic. 587 prova che egli era I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non è certo che l'opera sia Job, Livres I-II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] (eseguita sotto la supervisione di Andrea Sacchi, 1599/1600-1661, tra della reale chiesa della S.ma Trinità de Monti in occasione delle sontuose feste celebrate arrivo, il privilegio – che era già stato di Carlo V – di fare il proprio ingresso a Roma, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di s. Saba a 1934-1978, a cura di E. Ghini, Milano 1990.
G. De Luca-G.B. Montini, Carteggio 1930-1962, a cura di P. ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , dopo aver consultato illustri canonisti come Andrea Barbazza e Teodoro de' Lelli, sottopose ai cardinali un documento guerra tra il re Luigi XI e i grandi feudatari, guidati da Carlo il Temerario duca di Borgogna e da Giovanni d'Angiò, per tentare ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] quale aderirono il re d'Inghilterra, papa Clemente VII (al secolo Giulio de' Medici, 1523-1534), Firenze, Venezia e il Ducato di Milano, mentre la flotta genovese, guidata da Andrea Doria, passava al servizio di Carlo V. Finalmente, dopo nove anni di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] presente l’arcivescovo di Milano, il cardinale AndreaCarlo Ferrari, il quale chiese al sacerdote siciliano di Luigi Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, L’utopia politica di L. Sturzo, Brescia 1972, p. 61.
18 F. Olgiati, ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] successi dei principi (su tutti Luigi XI e Carlo il Temerario), in un mondo retto dal volere che secolare: e la polemica tra H. de Boulainvilliers e J.-B. Dubos è solo il tradizione storico-giuridica che F. D’Andrea aveva ripreso e sviluppato dopo la ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...