CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] con i cognati Marino Trevisan e Andrea Gussoni ai fianchi, e 2.000 da parte di Ferdinando, ma dallo stesso Carlo V, che stava preparando l'offensiva contro in una hora si perderla tuto lo haver de nostri", quindi gli oppose i motivi di disgusto ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] processo, insieme con Carlo Avati, i dirigenti con Gustavo Chiesi e con Andrea Costa, ad adoperarsi per ristabilire I partiti politici, Torino 1975, p. 195; M. Scioscioli-A. De Donno-V. Parmentola-G. Panunzio, U. C. (nel cinquantenario della morte ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] , l'eletto del popolo Andrea Naclerio, accusato di intrigare collocava all'epoca di Carlo V, in cui il De Tarsia, Tumultos de la Ciudad y Reyno de Napoles en el año de 1647..., León de Francia 1670; M.lle de Lussan, Histoire de la revolution de ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] seguito inviati come ambasciatori a Carlo IV i procuratori Paolo Loredan, Andrea Contarini e Lorenzo Celsi, b. 23 n. 1206 (test. della stessa del 31 luglio 1408); Ibid., Procuratori de Citra, Testamenti, n. 439 (test. del C.in data 10 genn. 1367 m. ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] È ricordato infine il 2 apr. 1326 fra i creditori del fiorentino Andrea Pilestri e, il 9 maggio dell'anno seguente, fra i dieci Feltre e Belluno a Carlo di Boemia. Nel frattempo Lucca era minacciata dalle truppe di Rolando de' Rossi, succeduto nel ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] G., ad un privilegio di Carlo V che esentava la città di Montano, Vincenzo D'Andrea), intenzionati a radicalizzare s., 64, 73; D.A. Parrino, Teatro eroico e politico de' governi de' viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] le monete che avrebbe emesso.
Tra le condizioni di Carlo cui G. non acconsentì una volta giunto in patria , 406, 430 s., 435, 457, 468, 559; H. Taviani Carozzi, La Principauté lombarde de Salerne. IXe-Xe siècle, Roma 1991, I, pp. 54, 73, 144, 146 s., ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] nome Lorenzo, Giovan Battista, Andrea) e quattro figlie (Cecilia ad ogni modo, confuso coi quasi coevo Carlo Contarini di Battista la cui esistenza pare 264, 393-389, 409, 475, 581; A. de Pace, Il ritrovamento di... ritratti dogali del Forabosco, ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] , dopo essere stato podestà a Dicomano, trattò a Rimini con Carlo Malatesta la cessione di un porto, per dare a Firenze uno solo a patto che la proposta fosse approvata anche da Giovanni de' Medici, estraneo all'oligarchia, ma dotato di una immensa ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] dell'opera, che comunque fu inferiore a quanto sperato ("ella mi creda, che io navigo in cattivo mare, perché i viaggi de' disegnatori, le copie negli archivi pubblici e privati, e le coloriture assorbiscono tesori, ed io non vendo, che 274 copie in ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...