La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in Italia 1520-1580, Torino 1987, pp. 35-37, 361.
9. Andrea Del Col, Lucio Paolo Rosello e la vita religiosa veneziana verso la metà ; cf. pure l'introduzione ben documentata di Carlo Ossola a Juan De Valdés, Lo Evangelio di San Matteo, Roma ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] avi del D., Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di Basilea e duca di Candia, il padre D. - erano già state offerte da Carlo stesso a Venezia (e il de Commynes, allora ambasciatore francese nella città lagunare ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ed Andrea Contrario, interlocutore quest'ultimo anche nel pontaniano Antonius. Nella Dragmalogia de Scuole: quello di matematica e quello di sacra scrittura.
1. Citato in Carlo Ossola, Dal "Cortegiano" all'"Uomo di mondo", Torino 1987, pp. 131 ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] vescovo di Fréjus. Familiare del re di Napoli Carlo II d'Angiò, ancor prima del 1298, secondo la chiosa di Giovanni di Andrea - sarebbe spettato il compito di a cura di M.H. Vicaire, Toulouse 1991 (Cahiers de Fanjeaux, 26), pp. 143-256.
A. Tabarroni, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, secondo l'opinione di Giovanni d'Andrea - sarebbe spettato il compito di d'Avignon et du Vatican, Paris 1904-47; Guillelmus de Ockham, Opera politica, a cura di R.F. ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Giacinto De Cristofaro e Basilio Giannelli, personaggi collegati a Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e avevano impugnato la cessione effettuata da Pipino e ribadita da Carlo Magno. Il problema dei tormentati rapporti fra i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] vita nel 1722 su ispirazione di Andrea Tomaso Platzaert, funzionario della segreteria primo decennio del governo di Carlo di Borbone, anch’essa realizzare ma realizzato non fu.
Opere
F. Rapolla, De iurisconsulto (1726), a cura di I. Birocchi, trad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] a quelle caldeggiate da Luigi Carlo Farini e Marco Minghetti), . Essa si occupava dell’argomento in prospettiva de iure condendo: o per caldeggiare la regionalizzazione una particolare menzione: una monografia di Andrea Calenda di Tavani (1831-1904), ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] la testimonianza di Andrea d'Isernia, che di non osare fare nulla "nisi prius de sacramentis ipsis recipiendis ab excellentia nostra" ( , Parmae 1864.
G. Del Giudice, Codice Diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò [...] dal 1265 al 1309, II, 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] oltre mezzo secolo dopo, nel 1499, Carlo VIII, il re di Francia conquistatore, anche per il grande giurista umanista Andrea Alciato, ben altrimenti noto per della sua area di competenza territoriale, come diceva De Luca, cioè al di là dei confini ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...