ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] nella chiesa di Sant'Andrea, ove il giovane "Antonio nel 1530, anno dell'incoronazione di Carlo V a Bologna, della sua (1938), p. 54; H. Tietze et E. Tietze-Conrat, Un dessin de jeunesse du Corrège, in Gazette des Beaux Arts, XXI (1939), pp. 118 ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] a fianco del Maderno in S. Andrea della Valle (1621-23: Ragguagli : Roma, Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] il pulpito di Giovanni Pisano nel S. Andrea a Pistoia (1301) dove l'Adorazione d'Alessandria paragonò i sette pianeti alle corde della lira (De opificio mundi, I, 34, 9). Ma a muovere i Napoli, riaperta nel 1278 da Carlo I d'Angiò: è rappresentato ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Gesù Nuovo, posto in opera dal F., con l'aiuto di Andrea Lazzari e Costantino Marasi, a partire dal 1637 (D'Addosio, 194 Caracciolo il monumentino a Carlo II (inaugurato nel 1668) e restauro probabilmente il palazzo della Dogana (De Martini, 1988). La ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] le pitture un tempo nel monastero di S. Andrea in Clivo Scauri (Roma, BAV, Vat. lat potere spirituale e lo stendardo a Carlo Magno in quanto protettore temporale della 154; Y. Christe, A propos du décor absidal de Saint-Jean du Latran à Rome, ivi, pp ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] propri disegni Andrea Palladio (disegno mostre marmoree sormontate da busti di Carlo Magno e di Antonio Altoviti O. Corazzini, Firenze 1900, pp. 215, 234; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), Firenze 1846, ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] è documentato nel cantiere di S. Andrea della Valle, dove fu impegnato per , Roma 1997, pp. 161-268; A. Roca De Amicis, La facciata di S. Pietro: M. e in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor Giovanni Andrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, di Cospi, fecero l'expertise di un foglio acquistato da Leopoldo de' Medici come autografo di M. Zoppo e compose una nota biografica ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] Sancia nel 1332-1333 (De Lellis, Notamenta, IV bis, III, p. 974; Becherucci, 1934), e il coevo sepolcro di Carlo di Calabria (m. suo restauratore, in Il se rendit en Italie. Etudes offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 17-28; R. Bartalini, Tino ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] figlie (firmato) oggi a Bilbao, Museo de bellas artes, dipinto per Carlo I nel 1628; Diana cacciatrice (Nantes, 1985, pp. 148-157; P. Zampetti, O. Gentileschi, in Andrea Lilli nella pittura delle Marche tra Cinquecento e Seicento (catal., Ancona), ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...