FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] cura di G. Valentinelli, München 1864, p. 413; G. De Leva, Storia... di Carlo V…, II, Venezia 1864, pp. 569, 602, 611 s.; 'arte, IX (1974), pp. 25, 40, 70; G. Frasso, Petrarca, Andrea da Mantova, in Italia medioevale e uman., XVII (1974), pp. 199 s.; ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] da L.B. Alberti per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione. Castel Nuovo, occupato dai Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte (1975), pp. 137-149; G. Scaglia, The Opera de architectura of F. di G. Martini for Alfonso duke of ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tutte le particelle che hanno una -i finale: ci ha parlato Carlo ma Carlo ce lo ha detto; vi racconto la storia ma ve la racconto con l’articolo, in Franchi De Bellis & Savoia 1985, pp. 243-268.
Sansò, Andrea (2003), Degrees of event elaboration ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] di numerose chiese (per esempio S. Andrea al Quirinale, S. Maria in contemporanei, il Journal de Mr. de Saint Amour [...] de ce qui s'est "Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari e bibliofili italiani" di Carlo Frati, I, Firenze 1957, pp. 26-7, ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] di regressione; tra i pochi dissidenti, Carlo Alberto Dalla Chiesa. Tale ottimismo è lo stesso leader del MIS, Andrea Finocchiaro Aprile, esponente di punta concetto e del fenomeno di mafia, I mafiusi de la Vicaria e la confessione di don Peppino ' ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] soprattutto con Leopoldo Andrea Guadagni, professore ordinario risalga al B. o non piuttosto a Carlo Bianco di Saint-Jorioz). Il 20 agosto 1830 , Paris 1931; F. Rude, Le mouvement ouvrier à Lyon de 1827 à 1832, Paris 1944; J. Bossu, Un rèpublicain d ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] fu rinchiuso nel forte di Sant'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male diversi anni, finché nel 1821 Carlo Angiolini, figlio di una nipote cura di R. Vèze, I-XII, Paris 1924-35; Histoire de ma vie, I-VI, Wiesbaden-Paris 1960-62 (trad. ital., ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Giovane. La visita di Carlo V a Mantova - dal architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura (1586), a cura di M. la formazione dell'architettura del Palladio, in Andrea Palladio: nuovi contributi, Milano 1989, pp. ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] di don Giovanni Rossi, segretario del cardinale milanese AndreaCarlo Ferrari, la Comunità (poi Compagnia) di S. , in DIP, V, Roma 1978, coll. 1595-1596; F. De Lazzari, Origini dell’Istituto Secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, Assisi ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] », come ebbe a scrivere nel 1516 il mercante fiorentino Andrea Corsali (Ramusio 1979: 29). Questo progressivo controllo degli 144), nomi come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, Giovanni Battista Bonelli, Giovanni Filippo De Marini, Francesco Algarotti ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...