Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] Andrea Grabar, un bulgaro naturalizzato francese. Egli ha pure iniziato (1945) una rivista: Cahiers archéologiques fin de Ferrua, che ora (scomparso mons. Carlo Respighi, allievo di G. B. de Rossi) presiede la Pontificia Commissione di archeologia ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] rimasta poi incompiuta) di Andrea Doria in sembianza di Nettuno, e a Bologua dove fu in relazione con Carlo V cui regalò un ) in cui ebbe a collaboratori Giovanni dell'Opera e Vincenzo de' Rossi; ricchi di motivi spesso assai felici, son trattati ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] Anastasio, e fuori di Roma il duomo di Brescia, S. Carlo a Torino, le chiese di Catania.
Ma il nome del ; P. Letarouilly, Les édifices de Rome moderne, Parigi e Liegi 1843 C.M., Roma s.a.; S. Ortolani, S. Andrea della Valle, Roma s.a.; V. Golzio, Il ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] per completare i suoi studî. Due anni dopo, quando Alessandro de' Medici divenne signore di Firenze, fu dal padre condotto a con le galee dell'Ordine al seguito di Andrea Doria nella guerra che Carlo V e il pontefice Paolo III avevano intrapresa ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] vanno considerati gli affreschi in S. Luigi de' Francesi a Roma (1611-14). Del dei pennacchi della cupola di S. Andrea della Valle a Roma. Segue la gli affreschi nei pennacchi della cupola in S. Carlo ai Catinari di Roma, e nello stesso tempo dové ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] 'altra per l'altare maggiore di S. Andrea. Documenti anche più copiosi sono gl'inventarî e dei sinodi: S. Carlo Borromeo diede disposizioni CXCVII.
Bibl.: Riproduzioni di paliotti ricamati in L. de Farcy, La broderie du XIe siècle jusqu'à nos jours ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque a Fermo il 24 gennaio 1444 dal conte Francesco e da Bianca Maria Visconti. Fu fatto istruire molto bene nelle arti belliche, nelle scienze e [...] tre giovani omicidi, Gerolamo Olgiati, Andrea Lampugnani e Carlo Visconti, si ripromettevano, quello cioè dell'esercito ducale sforzesco, 1472-74, ibid., 1876; G. Paveri Fontana, De vita et obitu G. M. S., Milano 1477; Bonini Mombritii, In funere ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Romolo Quazza
Fu il secondo marchese di Mantova e il terzo di tal nome nella famiglia, dopo Ludovico I podestà di Mantova nel 1328, e Ludovico II signore dal [...] e ottenne il consenso imperiale alla successione di Carlo (1436). Ma in seguito avvenne la conciliazione . Sebastiano e iniziata la basilica di S. Andrea su disegno di L. B. Alberti e sulla prese grande incremento e Adamo de' Micheli introdusse l'arte ...
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FONTANA, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bruciato nel 1634, morto a Roma nel 1714. Appartiene alla stessa famiglia comasca donde uscirono, quasi un secolo prima, Domenico e Giovanni. Venne [...] dei Ss. Apostoli, di S. Marco, di S. Spirito de' Napolitani, di S. Marta, di S. Biagio; la Maria del Popolo, la cappella Ginnetti in S. Andrea della Valle, la cappella Spada alla Chiesa Nuova; Borromini, Pietro da Cortona, Carlo Rainaldi; ma è in tutte ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] fece la prima comunione dalle mani di San Carlo Borromeo (1580), e altresì concepì il proposito gesuiti accolto a Roma come novizio in S. Andrea al Quirinale. I 6 anni, non interi, L., v. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, III, coll. 1575-81; ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...