Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] giovare allo stato sabaudo, fu mandato presso Carlo V, e lo raggiunse a Worms il 23 seguito a trattative avviate dal Montmorency e dal Saint-André, prigionieri di E. F., fu firmata una tregua compito, affidatogli da Caterina de' Medici di tutelare il ...
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GIUSTI, Giuseppe
Plinio CARLI
Nacque a Monsummano, in quel di Pescia, il 13 maggio 1809, d'agiata e nobile famiglia. Fece i primi studî sotto la guida di un prete del paese, rozzo e manesco, presso [...] quali si ricordò sempre con gratitudine, Andrea Francioni e Lorenzo Tarli; di scarsa anni (specialmente le due scene de I discorsi che corrono) riuscirono , Firenze 1924; Poesie scelte con commento di P. Carli, Firenze 1912; Poesie con intr. e note di ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] Andrea non era arrivato a studiare "rettorica" che già, per aver copiato con diligenza molte stampe e aver disegnato qualche testa dal vivo, gli chiedeva di potersi dare all'arte. Così nel 1769 il padre gli permise di seguir la scuola di Carlode ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] matrimonio della nipote Giovanna con Andrea di Ungheria (v. giovanna De Boüard, Le régime politique et les institutions de Rome au moyen âge, 1252-1347, Parigi 1920; R. Caggese, R. d'A. e i suoi tempi, Firenze 1922-31, voll. 2; G. M. Monti, Da Carlo ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] G. aveva sette anni circa e sei ne aveva Andrea. Dal '33 al '42 Andrea fu educato in Castelnuovo e si adattò all'idea di cui facevano parte la Filippa, Carlo e Bertrando d'Artois, Corrado di Catanzaro, Roberto de Cabannis, gran siniscalco del regno, ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] seguirono le orme del B., a cominciare da Mattia de Rossi, fedelissimo berniniano, e da Carlo Fontana, per venire giù giù al Fuga, al che aveva tanta vitalità. Fra i seguaci, va ricordato Andrea Pozzo, che più tardi lavorerà nei paesi tedeschi.
La ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] quali lavori attendesse A. per conto di Carlo d'Angiò. Egli non interruppe i suoi la porta del Battistero di Andrea Pisano.
Come ad A. alla nuova ed. delle Vite del Vasari, I, Monaco 1911; G. de Nicola, La prima opera di A. a Roma, in L'Arte, X ...
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ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] ché la sua partecipazione alla rivolta nella misteriosa Compagnia della morte, è un'invenzione d'un biografo impostore (B. De Dominici), che naturalmente piacque ai romantici dell'Ottocento e rinfrescò la sua fama. Tornato a Roma nel 1649, accasatosi ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] il B. Giacché un Andrea Pissini, che era al più autorevoli intercessioni di grazia presso Carlo V, ebbe mozzo il capo.
Diversi ., Lucca 1912; Ch. Eynard, Lucques et les Burlamacchi, Souvenirs de la Réforme en Italie, Parigi 1848; F. D. Guerrazzi, ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] di notevole che il campanile, costruito nel 1153 da Noslo de Remerio, a due piani di bifore adorne d'incrostazioni con figure , e donata da Carlo V a Filiberto di Orange, e pochi mesi dopo, il 20 dicembre 1531, all'ammiraglio Andrea Doria, i cui ...
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deinfluencer (de-influencer) s. f. e m. inv. Nel circuito dei social media, influencer che suggerisce di non acquistare determinati prodotti perché verrebbero presentati con una pubblicità ingannevole. ◆ Tempi duri per i furbetti del TikTokino:...
sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche nella forma intr. pron.: prendo una scatola...