FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] 600 (Tiziano, Correggio, Rosa, Guercino, Tintoretto, Andrea del Sarto, Magnasco, Pietro da Cortona, Padovanino, Venezia 1847, pp. 152, 366, 421, 588, 753; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquantanni. Studi storici ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] prime notizie di una sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da comunicare ai patrioti bergamaschi; il 20, costituitosi a Bergamo un ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] pervenire al "deputato straordinario ad pias causas", Andrea Querini, un suo parere "sul numero dei A. Cicogna, Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi cinquant'anni, Venezia 1855, p ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] febbraio del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro Barbo, ma Pannartz, egregiamente curate dal vescovo di Aleria Giovanni Andrea Bussi, evidenzia un sapiente equilibrio tra le opere ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Dalmata, probabilmente).
In questi pochi mesi di sosta veneziana il D. si accordò con Marco Dandolo su alcuni beni in comune a Padova, con il fratello Andrea acquistò terreni ad Albaria (ora in provincia di Mantova) e risolse una questione di confini ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio Contarini: cfr. Urbinati, p. 39 e Venezia a scrivere contro il materano rivolto al L. da Andrea Barbazza nelle Strigliate di Robusto Pogommega (pubblicate, con ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e insediato i cisterciensi in S. ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] accolse Feliciano nella sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi -110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna e Padova. 1445-1460, Padova 2006, pp. 37-43 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] sia a livello pastorale. Presto si raccoglieranno intorno a lui patrizi illustri, come Gasparo e Tommaso Contarini, Matteo Dandolo e Alvise Priuli, prelati impegnati nella riforma delle loro diocesi come il Giberti e il cardinal Gonzaga, ricchi ...
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