FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] F., eletto a succedere al defunto presule, era stato ordinato sacerdote e il giorno successivo consacrato vescovo di Castello. AndreaDandolo riporta che in quello stesso anno il F. entrò nell'Ordine dei premostratensi.
Una serie di autori posteriori ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] fungo". Del pari stupefatto l'ambasciatore veneto a Roma Andrea Navagero: "Si può creder quasi ogni cosa delli pensieri e pare riprendersi, tant'è che - così nel dettagliato riferire di Dandolo - mangia un paio d'uova e beve un mezzo bicchier di vino ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] sede, ma la Repubblica veneta gli preferì Fantino Dandolo, poi confermato dal papa che voleva evitare screzi -227; per i rapporti fra il C. e il Mantegna, cfr.: P. Kristeller, Andrea Mantegna, Berlin Leipzig 1902, pp. 154 ss., 191 ss., 516 nn. 9-10, ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] alle missioni diplomatiche in Polonia e in Russia, rivendicate dalla Santa Sede, sono nell'Archivio Segreto Vaticano.
G. Dandolo, La caduta della repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, studii storici. Appendice, Venezia 1857, p ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] pervenire al "deputato straordinario ad pias causas", Andrea Querini, un suo parere "sul numero dei A. Cicogna, Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi cinquant'anni, Venezia 1855, p ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] pur non sapendo se attribuirla a Cesare Cantù o a Tullio Dandolo o infine a Niccolò Tommaseo153. Tra i nomi proposti non decoro della propria nazione»167, le canonizzazioni del gesuita Andrea Bobòla, di Giovanni Leonardi e di Salvatore da Horta ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] febbraio del 1459, dopo la morte del vescovo di Padova Fantino Dandolo, Pio II decise di conferire la carica a Pietro Barbo, ma Pannartz, egregiamente curate dal vescovo di Aleria Giovanni Andrea Bussi, evidenzia un sapiente equilibrio tra le opere ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] integralmente i pagamenti previsti dal contratto, il doge Enrico Dandolo propose di dilazionare il saldo del debito a condizione che nel luglio 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] nel dicembre 1928 fonda, assieme al socialista romano Dandolo Lemmi, il quindicinale «Il Pungolo».
Alla stampa . Mentre a «L’Eco di Bergamo» prosegue il lungo ‘regno’ di Andrea Spada76, alla guida de «L’Avvenire d’Italia» nel febbraio 1961 giunge ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e insediato i cisterciensi in S. ...
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