CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i Bulgari (aprile 1205) e la morte del doge Enrico Dandolo (giugno 1205), il C. per un certo periodo era figli della città: in quanto aveva donato le reliquie di s. Andrea, fondato le prime istituzioni culturali e insediato i cisterciensi in S. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] caso dello Spirito dell’Enciclopedia dell’illuminista e massone Matteo Dandolo (1741-1812), compendio di cui si conoscono in buona che era stata curata dall’ateo e materialista Jacques-André Naigeon, sodale di Paul Heinrich Dietrich, barone di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] accolse Feliciano nella sua dimora a Bologna. E già presso Dandolo il M. aveva frequentato Biagio Saraceno - tra i primi -110; E. Barile, G. M. e i suoi possibili incontri con Andrea Mantegna, in Mantegna e Padova. 1445-1460, Padova 2006, pp. 37-43 ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] sia a livello pastorale. Presto si raccoglieranno intorno a lui patrizi illustri, come Gasparo e Tommaso Contarini, Matteo Dandolo e Alvise Priuli, prelati impegnati nella riforma delle loro diocesi come il Giberti e il cardinal Gonzaga, ricchi ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] ritiro.
Varcato il passo di Peneda e la Valle di Sant'Andrea, attraversata la Val d'Adige presso Mori o Rovereto, le fanti di Parisio da Lodrone guidati dal provveditore veneto Gherardo Dandolo (il 22 gennaio).
Il Piccinino attaccò quindi Parisio ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] ottobre del 1496 l'E. fu scelto per sostituire Marco Dandolo. che aveva espresso il desiderio di essere rimpatriato, nell' furono messi a fianco altri due provveditori, Giorgio Corner e Andrea Gritti, tanto che, dopo una serie di lamentele fece ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] rientrato a Venezia dove, nel 1525, si sposa con Chiara di Andrea Vendramin e dispone - unico erede dopo la morte, nell'aprile del di quest'ultimo Giacomo, oltre ad Antonio Venier ed Antonio Dandolo - pure il D. "come sospetto - così un dettagliato ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] veneziani di Candia, il G., l'11 settembre, venne inviato nell'isola, unitamente ad Andrea Contarini, Pietro Zane, Francesco Bembo e Lorenzo Dandolo, nelle duplice veste di provveditore e di ambasciatore della Repubblica, con il compito di persuadere ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] historia appena stampata a Roma per le cure di Giovanni Andrea Bussi e del bizantino Teodoro Gaza (Indice generale degli pro Georgio Merula adversus Cornelium Vitellium e dedicata a Pietro Dandolo, primicerio di S. Marco (Venezia, 14 nov. 1482 ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] sull'Impero bizantino, cedutigli dall'ultimo dei Paleologhi, Andrea. Era morto nel frattempo il Poliziano, e la conclave di Roma; qui incontrò più volte l'ambasciatore veneziano Marco Dandolo. Dopo aver trascorso un mese ad Avignone, tornò a Lione il ...
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