CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] prime notizie di una sua partecipazione ad avvenimenti politici si riferiscono al 1848: il 17 marzo s'incontrò a Milano col Dandolo e col Fava e riceveva da loro notizie e ordini da comunicare ai patrioti bergamaschi; il 20, costituitosi a Bergamo un ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] pervenire al "deputato straordinario ad pias causas", Andrea Querini, un suo parere "sul numero dei A. Cicogna, Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi cinquant'anni, Venezia 1855, p ...
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FORZE ARMATE
Alberto Mondini
Nicola Pignato
Gino Galuppini
Stelio Nardini
Nicola Pignato
Il 2 settembre 1945, quando il generale Y. Umeza firmò sulla corazzata statunitense Missouri, davanti al [...] di ponte di volo e 6 elicotteri; 1 incrociatore portaelicotteri Andrea Doria (1964), armato con missili antiaerei e cannoni, con 2 sommergibili classe Pelosi (1988-89), 2 sommergibili classe Dandolo (1968-69); 12 unità contromisure mine; 2 unità ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] . Fosca di Torcello: così nei palazzi Loredan e Dandolo sul Canal Grande e nel Fondaco dei Turchi, purtroppo Palladio.
Ampliando un motivo già tentato dal Bernini nel S. Andrea al Quirinale, Pietro da Cortona protenderà un portico semicircolare dalla ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] 12 febbraio 1808 a Venezia); Almorò, detto Andrea, incisore, fondatore dell'Accademia pisana di disegno segg.; G. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, Venezia 1806; G. Dandolo, La caduta della rep. di Ven., I, ivi 1855, p. 169 segg ...
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PRIULI
Mario Brunetti
. Famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, forse discendente dai Caloprini, e quindi dal nucleo originario dei fondatori di Venezia. Storicamente, appare sulla fine del [...] il Turco: Pietro, di Federico (1568-1610), diplomatico; Andrea, di Pietro, procuratore, autore di rime e astronomo ; a S. Stae, sul Canal Grande (palazzo Priuli-Don-Dandolo), originariamente costruzione gotica (sec. XV), con avanzi bizantini del ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] Pisa a Trani e qui impiccato, per ordine di Federico II; Andrea e Giovanni, pure di Giacomo, fratelli del precedente, che ugualmente popolare veneziano, tanto che, alla morte del doge Giovanni Dandolo (1288) lo si voleva a successore, ma, per ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] lega, che annoverava nelle sue file Matteo Dandolo, depositario degli ideali politici di suo cognato 15 ss. (pp. 15-25); La società veneziana all'epoca di Andrea Gabrieli, in Andrea Gabrieli e il suo tempo, a cura di Francesco Degrada, Firenze 1987 ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Iulian alla casa dove essa abitava con li clarissimi signori Andrea, Almorò, Giacomo, Iovanni Battista e Francesco [Minio> Barbarigo, i Bollani, i Capello, i Civran, i Contarini, i Dandolo, i Donà, i Duodo, i Foscari ed i Foscarini, i Gabriel ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] altri suoi coetanei, da Marco Zorzi a Matteo Dandolo, si staccò dal carro di Tron, che 155. Cf. Dépêches de Venise, pp. 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, 84, ...
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